Porta San Pancrazio: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ortografia |
|||
Riga 14:
L’intera porta San Pancrazio fu infatti parzialmente ricostruita nel [[XVII secolo]] da M. de' Rossi, discepolo di [[Gian Lorenzo Bernini]], in occasione dell’edificazione della nuova cinta muraria detta “[[Mura Gianicolensi|Gianicolense]]“, voluta da [[papa Urbano VIII]]. Il de' Rossi, infatti, si limitò ad eliminare la porta, mantenendo però la controporta aureliana. La nuova cinta sostituì, demolendolo, tutto il tratto di mura aureliane posto sul lato destro del [[Tevere]], comprese le porte [[Porta Portuensis|Portuensis]] e San Pancrazio, riedificate ''ex novo'' (la prima, l’attuale [[Porta Portese]], circa 400 metri più a nord della posizione originaria) e con lo stile architettonico barocco proprio dell’epoca.
La porta divenne poi celebre per i combattimenti che in quella zona si svolsero nei mesi di aprile-giugno [[1849]] tra le forze militari della [[Repubblica Romana (1849)|Repubblica Romana]] comandate da [[Giuseppe Garibaldi]] e le truppe francesi intervenute a protezione del papato. In quell'occasione la porta venne distrutta dai bombardamenti operati dai francesi<ref>
[[Immagine:Porta Aurelia old.jpg|thumb|right|300px|Stampa con l'antica Porta Aurelia]]
|