Trattato navale di Londra: differenze tra le versioni

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Il '''Trattato navale di Londra''' fu un accordo tra [[Regno Unito]], [[Giappone]], [[Francia]], [[Italia]] e [[Stati Uniti d'America]], firmato il [[22 aprile]] [[1930]], che regolava la guerra sottomarina e limitava la costruzione di armamenti navali.
 
Fu un'estensione delle condizioni che erano state firmate nel [[Trattato navale di Washington]] e venne chiamato ufficialmente ''Treaty for the Limitation and Reduction of Naval Armament'' ("Trattato per la limitazione e riduzione degli armamenti navali"). Fu un tentativo di rivivificare la [[Conferenza navale di Ginevra]] del [[1927]] in cui non erano stati in grado di giungere ad un accordo a causa dei cattivi sentimenti che intercorrevano tra il governo britannico e quello degli Stati Uniti.
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Le nazioni firmatarie si accordarono per non costruire nuove ''capital ships'' ([[nave da battaglia|corazzate]] o [[incrociatore da battaglia|incrociatori da battaglia]], formalmente definite come navi del [[dislocamento]] superiore alle 10.000 tons (10.160 t) o con cannoni di calibro superiore a 8 pollici (203 mm) fino al [[1937]]. Nessun vascello esistente sarebbe potuto essere convertito in [[portaerei]]. La costruzione di sottomarini venne limitata a vascelli di dislocamento inferiore a 2.032 t. Il tonnellaggio totale degli [[incrociatore|incrociatori]] (suddivisi in [[incrociatore pesante|incrociatori pesanti]] con cannoni di calibro superiore a 6,1 [[pollice (unità di misura)|pollici]] (155 mm) e [[incrociatore leggero|incrociatori leggeri]] con cannoni di calibro inferiore), [[cacciatorpediniere]], sommergibili da costruire dal 1937 venne limitato, così come il tonnellagio individuale in ogni categoria.
 
L'articolo 22 correlato alla guerra sottomarina dichiarava che la [[legge internazionale]] si applicava ad essi come per i vascelli di superficie. Inoltre vascelli mercantili che non dimostrassero un "rifiuto persistente a fermarsi"o "resistenza attiva" non potevano essere affondati senza prima portare i passeggeri ed equipaggio in un "luogo sicuro".<ref>[http://www.icrc.org/ihl.nsf/FULL/310?OpenDocument Treaty for the Limitation and Reduction of Naval Armaments, (Part IV, Art. 22, relating to submarine warfare). London, 22 April 1930]</ref>
 
La fase successiva del tentativo di controllo degli armamenti navali fu la [[Seconda conferenza navale di Ginevra]] nel [[1932]]. Questa venne seguita dal [[Secondo trattato navale di Londra]] del [[1936]].