Congo belga: differenze tra le versioni

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{{Stato storico
|nomeCorrente =Congo Belga
|nomeCompleto =Congo Belga
|nomeUfficiale ={{fr}} Congo belge<br>{{nl}} Belgisch-Congo
|linkStemma =Coat of arms of the Congo Free State.svg
|linkBandiera =Flag of Congo Free State.svg
|linkLocalizzazione =LocationCongoFreeState.png
|linkMappa =Map-belgian-congo.jpg
|didascalia =
|paginaStemma =
|paginaBandiera =
|inno =''[[La Brabançonne]]''
|motto =Travail et Progrès
|lingua ufficiale =''[[de facto]]'' solo [[lingua francese|francese]], ''[[de jure]]'' co-ufficiale [[lingua olandese|olandese]]
|lingua =
|capitale principale =[[Léopoldville|Léopoldville/Leopoldstad]] ([[1929]]-[[1960]])
|capitaleAbitanti =
|capitaleAbitantiAnno =
|altre capitali =[[Boma (Repubblica Democratica del Congo)|Boma]] ([[1908]]-[[1929]])
|dipendente da ={{BEL}}
|dipendenze =
|forma di stato =[[Colonia (territorio)|Colonia]]
|governo =
|titolo capi di stato =Re del Congo
|elenco capi di stato =
|titolo capi di governo =
|elenco capi di governo =
|organi deliberativi =
|inizio =[[15 novembre]] [[1908]]
|primo capo di stato =[[Leopoldo II del Belgio]]
|stato precedente = [[File:Flag of Congo Free State.svg|25px]] [[Stato Libero del Congo]]
|evento iniziale =Annessione dello [[Stato Libero del Congo]] al [[Belgio]]
|fine =[[30 giugno]] [[1960]]
|ultimo capo di stato =[[Baldovino I del Belgio]]
|stato successivo =[[File:Flag of Congo-Léopoldville (1960-1963).svg|25px]] [[Congo-Kinshasa|Congo-Léopoldville]]
|evento finale =Indipendenza del Congo Belga
|area geografica = Bacino del [[fiume Congo]]
|territorio originale = Bacino del [[fiume Congo]]
|superficie massima =2.344.858
|periodo massima espansione =1960
|popolazione =2.344.858
|periodo popolazione =1960
|voce suddivisione amministrativa =
|moneta =[[Franco congolese]]
|risorse =
|produzioni =
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|classi sociali =
}}
'''Congo Belga''' (in [[lingua francese|francese]] '''Congo belge''', in [[lingua olandese|olandese]] '''Belgisch-Congo''', in [[lingua tedesca|tedesco]] ''Belgisch-Kongo'') era la denominazione formalmente assunta dall'attuale [[Repubblica Democratica del Congo]] (DRC) nel periodo compreso tra la rinuncia da parte del re [[Leopoldo II del Belgio]] al controllo personale dei territori della colonia (considerati proprietà della Corona) a favore del [[Belgio]] ([[15 novembre]] [[1908]]) e l'indipendenza della colonia, raggiunta il [[30 giugno]] [[1960]]. Nella [[memoria collettiva]] anche molti anni dopo l'indipendenza spesso ci si riferiva (ed ancor oggi capita) all'attuale [[Repubblica democratica del Congo]] con il nome storico di Congo Belga.
 
== Cenni storici ==
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L'annessione dello [[Stato Libero del Congo]] al Belgio sotto la denominazione di Congo Belga fu decisa nel 1908 dal Parlamento belga. Tale atto comportò un netto miglioramento nelle condizioni della popolazione e nella gestione della colonia.
 
Durante la [[prima guerra mondiale]] le truppe congolesi combatterono con gli [[Alleati della prima guerra mondiale|Alleati]] in Africa, conquistando una parte del [[Tanganica]] e la colonia tedesca del [[Ruanda-Urundi]], che la [[Società delle Nazioni]] affidò in mandato al Belgio nel 1919 e che venne da questi annessa al Congo Belga.
 
Nel corso della [[seconda guerra mondiale]] venne potenziata l’attività industriale ed estrattiva, soprattutto dell’[[uranio]], estratto massicciamente dalla miniera di [[Shinkolobwe]] (uranio congolese sarebbe stato utilizzato per la realizzazione delle bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki). Nel corso dell'esperienza bellica il paese venne a contatto con le istanze nazionaliste portate avanti dalle popolazioni delle limitrofe colonie francesi che si trovavano come il Congo in una situazione di indipendenza di fatto dalla madrepatria, occupata dalla Germania. Ciò determinò la comparsa di movimenti indipendentisti che in un primo momento il Belgio tentò di contenere, cercando di evitare attriti mediante la concessione di alcune riforme, in particolare nel settore agricolo e dell’educazione. Ciò comportò l'emancipazione di una fascia ristretta della popolazione, una sorta di aristocrazia nera operante in mediazione con l'autorità belga, fortemente permeata della cultura occidentale e detentrice di alcuni, limitati diritti politici (i cosiddetti ''evolués'', "evoluti"). Nel 1955, di fronte alla crescita delle rivendicazioni indipendentiste, [[Baldovino I del Belgio|Baldovino I]] lanciò la proposta di una comunità belga-congolese.
 
L’8 dicembre del 1957 la popolazione nera partecipò per la prima volta all’elezione dei consigli cittadini e i suoi rappresentanti ottennero la maggioranza dei seggi. Dopo gli scontri che ebbero luogo a Léopoldville (l’attuale [[Kinshasa]]) nel 1959, in seguito a una manifestazione nazionalista, il governo belga e rappresentanti congolesi si incontrarono a [[Bruxelles]] per stabilire le modalità e le tempistiche della concessione dell’indipendenza. Tuttavia, tra i leader politici congolesi non vi era identità di vedute: mentre il [[Movimento nazionale congolese]] di [[Patrice Lumumba]] sosteneva la costituzione di uno stato unitario, al di là delle differenze etniche e regionali, l’[[Abako]] (l’Associazione dei bakongo) e il [[Conakat]] (la Confederazione delle associazioni katanghesi) sostenevano la creazione di una confederazione.
 
Le elezioni generali del maggio 1960 diedero la maggioranza al Movimento nazionale congolese; Lumumba assunse la guida del governo (assumendo la carica di Primo Ministro), cedendo la presidenza al leader dell’Abako [[Joseph Kasavubu]]. La [[Repubblica Democratica del Congo|Repubblica indipendente del Congo]] fu proclamata il 30 giugno del 1960.