Gaetano Martino: differenze tra le versioni

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È stato anche presidente generale del [[Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani]] (CNGEI)<ref>{{cita libro|Mario|Sica|Storia dello scautismo in Italia|2006|Fiordaliso|Roma|wkautore=Mario Sica|id=ISBN 978-88-8054-774-7|ed=4|pagine=266}}</ref>. Dall'unione con Donna Alberta Stagno d'Alcontres Calapaj, ha avuto tre figli, tra cui [[Antonio Martino]] che ha seguito le orme paterne scegliendo la carriera politica.
 
==Controversie==
Secondo quanto riportato dal quotidiano [[La Repubblica]], nell'ottobre del 1956 Martino, nelle vesti di ministro degli esteri, dichiarò che certe indagini sugli stermini nazisti in Italia sarebbero servite solo "a incoraggiare le critiche nei confronti del comportamento dei militari tedeschi" e, quindi, a rafforzare nella repubblica federale "la resistenza interna contro l'ingresso del paese della [[Nato]]"; deprocandone perciò il decorso. I documenti su tali crimini vennero poi ritrovati per caso nel 1994 in un armadio, soprannominato [[Armadio della Vergogna]].<ref>[http://www.repubblica.it/online/cronaca/santanna/santanna/santanna.html]</ref>
 
==Collegamenti esterni==