Episodi di Justice League Unlimited (seconda stagione): differenze tra le versioni

In Italia è stata trasmessa nel [[2010]] sul canale [[Super! (rete televisiva)|Super!]].

| 12 || ''Alive'' || ''[[#Il sopravvissuto|Il sopravvissuto]]'' || 6 maggio 2006 ||

L'archeologo [[Hawkman|Carter Hall]] avvicina [[Hawkgirl|Shayera]] dicendole di aver trovato una navicella Thanaghariana in una tomba egizia ed invitandola a vederla; Un' sospettoso [[Batman]] ed un geloso [[Lanterna Verde]] provano a dissuaderla e la seguono quando lei accetta. Hall sostiene di essere la reincarnazione del principe egizio Khufu e che Shayera sia la reincarnazione di sua moglie Chay-Ara; inoltre è convinto che il loro destino sia di ritornare insieme e che anche lei recupererà la memoria se toccherà il manufatto che ha ritrovato; tuttavia l'attacco di una misteriosa ombra-vivente provoca il crollo della tomba e la perdita del suddetto manufatto Thanaghariano, lasciando così il dubbio se la sua storia sia vera.

La misteriosa Ombra comparsa nell'episodio ''All'ombra del falco'' ricompare e rivela di essere lo spettro di [[Hath-Set]]; il quale cattura [[Lanterna Verde]], [[Hawkman]] e l'[[Hawkgirl|Alata]] e, grazie ad un frammento della navicella Tanaghariana salvato, mostra a loro le loro vite precedenti, rivelando che la storia di Carter Hall era reale; nell'antico egitto, lui e Shayera erano una coppia Tanaghariana giunta sulla terra per aiutare gli uomini e avevano assunto il ruolo di faraoni; Tuttavia Chay-Ara (Shayera) si innamorò del braccio destro di Khufu (Carter), ovvero [[John Stewart]]; i due per tenere la loro relazione segreta e non dover dare dispiaceri al marito di lei, si suicidarono. Seguiti dall'uomo che li seguì nella morte per disperazione. Consapevoli di ciò, i tre si sbarazzano dell'ombra e l'Alata confessa a Hawkman di non provare nulla per lui, ma forse un giorno il destino vorrà. Infine, John confessa a Shayera di amarla ancora e le racconta di loro figlio incontrato nel futuro (Warhawk); dicendole che lui non ha intenzione di essere un pupazzo del destino e che, se davvero in futuro avranno un figlio dovranno essere entrambi consapevoli del possibile futuro.