Atletica leggera ai Giochi della XXX Olimpiade: differenze tra le versioni

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==Il punto tecnico==
===Confronto con la precedente edizione===
Le nazioni che hanno vinto almeno un oro sono state 23 (lo stesso numero di Pechino), mentre le bandiere salite sul podio sono state in tutto 41 (anche questo numero pareggia quello di Pechino).
 
Nel computo delle medaglie, Russia (18) e Giamaica (12) sono stabili, mentre gli Stati Uniti salgono da 23 a 29, confermandosi prima nazione nel medagliere. Il Kenya scende da 14 a 11 e passa al quarto posto. Nessun'altra nazione ha vinto più di dieci medaglie. Nel computo degli ori, salgono di due la Russia (da 6 a 8) e gli Stati Uniti (da 7 a 9), mentre scendono la Giamaica (da 6 a 4) e crolla il Kenya (da 6 a 2). Anche l'Etiopia perde un oro (da 4 a 3). L'edizione di Londra dei Giochi è favorevole alla nazione ospitante, che passa da 1 a 4 ori (con 6 medaglie in totale).
 
Sette campioni di gare individuali hanno riconfermato il proprio titolo olimpico. Si tratta di [[Shelly-Ann Fraser]] e [[Usain Bolt]] sui 100 metri (Bolt ha confermato due titoli, rivincendo anche i 200 piani); [[Tomasz Majewski]] e [[Valerie Adams]] (getto del peso); [[Tirunesh Dibaba]] (10.000) e [[Barbora Spotakova]] (giavellotto).
 
Tre campioni hanno rivinto il titolo dopo otto anni: [[Ezekiel Kemboi]] sui 3000 siepi, [[Felix Sanchez]] sui 400 ostacoli e [[Meseret Defar]] sui 5000 metri.
 
Due atleti hanno stabilito il record di partecipazioni ai Giochi: lo spagnolo [[Jesus Angel Garcia]], nella marcia 50 km ed il serbo [[Dragutin Topic]] nel salto in alto hanno totalizzato sei presenze, eguagliando il record assoluto.
 
Hanno conquistato l'oro olimpico individuale a Londra ben 13 campioni che hanno trionfato agli ultimi campionati mondiali, quelli di [[Campionati del mondo di atletica leggera 2011|Daegu 2011]]. Tra essi vi è il [[Grenada|grenadiano]] [[Kirani James]], che a Daegu aveva vinto i 400 piani all'età di 19 anni e che a Londra si è confermato. Ma non è James il più giovane olimpionico di Londra. Un atleta ancora più giovane del ventenne grenadiano è salito sul gradino più alto del podio. Si tratta di [[Keshorn Walcott]]: l'atleta di Trinidad ha vinto il lancio del giavellotto da Junior, essendo nato nel 1993.
 
===Classifica a punti===
La classifica a punti si ottiene assegnando 8 punti al primo, 7 al secondo, e così via fino ad 1 punto all'ottavo classificato.
 
Questa speciale classifica vede gli USA al primo posto con 304 punti (quasi cento in più di Pechino)<ref>Si tratta del punteggio più alto delle ultime edizioni dei Giochi. Per trovare un totale maggiore bisogna ritornare indietro nel tempo fino a [[Atletica_leggera_ai_Giochi_della_XXVIII_Olimpiade|Los Angeles 1984]].</ref>, davanti alla Russia con 178,5 (200), terzo il Kenya con 112 (136) e quarta la Giamaica con 107 (120).
 
La nazione che è cresciuta di più in termini assoluti sono gli Stati Uniti (+97), mentre in termini relativi primeggiano la Germania (che ha raddoppiato il proprio bottino di punti, passando da 43,5 a 94) e la Cina (stesse proporzioni, da 39 a 73).
 
La nazione che è arretrata di più è stata Cuba, che è scesa da 61 a 25 punti.
 
==Lotta al doping==
Nell'anno olimpico i controlli antidoping hanno permesso di detronizzare un'atleta pochi giorni dopo che era salita sul gradino più alto del podio. La bielorussia [[Nadzeja Astapčuk]], vincitrice del getto del peso, è stata squalificata una settimana dopo la manifestazione per i risultati delle analisi effettuate il giorno prima e il giorno stesso della gara. Altri due atleti sono stati squalificati durante i Giochi: l'ostacolista siriano Ghofrane Al Mohammed e il mezzofondista francese Hassan Hirt.
 
I controlli effettuati durante la stagione, molto intensificati, hanno escluso dai Giochi atleti di spicco, come il discobolo ungherese [[Zoltan Kovago]] e il marciatore italiano [[Alex Schwazer]]. Si sono dimostrati efficaci anche i controlli postumi: il martellista [[Ivan Cichan]] è stato squalificato in base ai controlli postumi effettuati sui campioni prelevati ad Atene 2004, dove il bielorusso aveva vinto l'argento.
 
== Risultati delle gare ==