Battaglia di Dol: differenze tra le versioni

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|Immagine =
|Didascalia =
|Data = [[20 novembre|20]] - [[22 novembre]] [[1973]]
|Luogo = [[Dol-de-Bretagne]], [[Pontorson]] e [[Antrain]]
|Casus =
|Mutamenti_territoriali =
|Esito = Vittoria vandeana
|Schieramento1 = [[ImmagineFile:Flag of France.svg|20px]] [[Rivoluzione francese#Caduta della monarchia e instaurazione della Prima Repubblica|Repubblicani]]
|Schieramento2 = [[ImmagineFile:CuoreVandea2.svg|20px]] [[Esercito cattolico e reale|Vandeani]]
|Comandante1 = [[Jean Antoine Rossignol]]<br/>[[François-Séverin Marceau]]<br/>[[François-Joseph Westermann]]<br/>[[Jean-Baptiste Kléber]]<br/>François Muller<br/>[[Bouin de Marigny]]
|Comandante2 = [[Henri de La Rochejaquelein]]<br/>[[Jean Nicolas Stofflet]]<br/>[[Antoine de Talmont]]<br/>[[Henri Forestier]]
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{{Campagnabox guerre di Vandea}}
 
La '''battaglia di Dol''' è stata una serie di battaglie delle [[Guerre di Vandea]], avvenuta tra il [[20 novembre|20]] e il [[22 novembre]] [[1793]] a [[Dol-de-Bretagne]], [[Pontorson]] e [[Antrain]].
 
==Antefatto==
Dopo la sconfitta dell'[[Esercito cattolico e reale]] nell'[[assedio di Granville]], l'esercito repubblicano riorganizzò le sue truppe ad [[Angers]] che si riprendeva con difficoltà dopo la sconfitta nella [[battaglia di Entrammes]]. Il generale in capo [[Jean Léchelle]], era stato sostituito dal generale [[Jean Antoine Rossignol]] dopo che [[Alexis Chalbos]] aveva retto ad interim questo ruolo. Dopo 6 giorni per la riorganizzazione, effettuata principalmente da [[Kléber]], l'armata era forte di 16.000 uomini.
 
Il [[12 novembre]], l'esercito si unì a [[Rennes]] con i 4.000 uomini dell'esercito delle coste di [[Brest (Francia)|Brest]], oltre ai 6.000 uomini di l'esercito delle coste di Cherbourg diretto da [[Charles Guillaume Sepher]] che però era ancora in marcia dalla [[Normandia]]. Il [[20 novembre]], l'avanguardia repubblicana, composta dalla cavalleria di [[Bouin de Marigny]] e [[François-Joseph Westermann]] lanciò un primo attacco, senza aver ricevuto quest'ordine, a [[Dol-de-Bretagne]] occupata dai vandeani, questi vennero però respinti e ripiegarono a [[Pontorson]].
 
Kléber espose in seguito il suo piano ai [[rappresentante in missione|rappresentanti in missione]] Pierre Bourbotte, [[Pierre-Louis Prieur]] e Louis Turreau, che prevedeva di circondare i vandeani e di tagliargli la fuga con il mare. Il piano venne non venne però approvato, perché nel frattempo Westermann gli aveva inviato una lettera dove spiegava che con un attacco immediato avrebbero sicuramente vinto.
 
==La battaglia==
Il [[21 novembre]], all'una di notte, le truppe di Westermann e Marigny si misero in marcia da [[Pontorson]] a [[Dol-de-Bretagne]] mentre le truppe di [[François-Séverin Marceau]], partirono da [[Antrain]] sempre in direzione di Dol. L'avanzata dei repubblicani fu fatta in silenzio ma i vandeani riuscirono ugualmente a scoprirli.
 
Le forze vandeane si divisero in due: il primo gruppo comandato da [[Henri de La Rochejaquelein]] andò incontro a Westermann, il secondo gruppo comandato da [[Jean Nicolas Stofflet]] andò incontro a Marceau. Alle quattro del mattino, Stofflet e Marceau si scontrarono in un combattimento che durò tre ore e che mise in rotta i vandeani che ripiegarono su Dol. I repubblicani però a causa delle nebbia mattutina preferirono non lanciarsi all'inseguimento. La fuga dei vandeani a Dol mandò nel panico gli abitanti rimasti in città e in particolare le donne e i bambini. Come nella [[battaglia di Tiffauges]], ancora una volta le donne tentarono di convincere i loro uomini a tornare a combattere, ma questa volta furono soprattutto le esortazioni dei sacerdoti ed in particolare dell'abbé Doussin, che riuscirono a ricongiungere i soldati vandeani.
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Alle 22, Stofflet fece svegliare i suoi uomini per sconfiggere definitivamente i repubblicani. Durante la notte, i vandeani attaccarono Antrain, che mandò nel panico i "Blu" che ripiegarono a [[Rennes]].
 
Molti repubblicani si arresero, ma ad Antrain i vandeani trovarono la città molto diversa da come l'avevano lasciata pochi giorni prima, scoprirono infatti che i loro feriti, i malati e i bambini, che non li avevano potuti seguire, erano stati massacrati e che le donne di [[Fougères]] erano state uccise il [[18 novembre]], inoltre molti prigionieri repubblicani avevano la testa rasata: erano cioè degli ex-prigionieri dei vandeani, che erano stati rilasciati facendogli giurare di non combattere più contro di loro; questo naturalmente fece ancora di più infuriare alcuni vandeani che si avventarono contro di loro, nonostante La Rochejaquelein e soprattutto l'abbé Doussin cercarono di fermarli. Molti altri prigionieri furono liberati e inviati a [[Rennes]].
 
==Note==