Centrismo in Italia: differenze tra le versioni
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==La scelta atlantica==
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L'[[Italia]] uscita dalla [[seconda guerra mondiale]] e dalla [[Resistenza italiana|Resistenza]] fu retta da governi di unità nazionale formati da tutti i partiti [[antifascismo|antifascisti]] che prendevano parte al [[Comitato di Liberazione Nazionale|CLN]]. La crisi internazionale fra i vecchi alleati delle [[Nazioni Unite]], in particolare fra [[USA]] e [[URSS]], si riflesse pesantemente anche a [[Roma]]. L'amministrazione [[Harry Truman|Truman]] impose l'esclusione dei partiti [[socialcomunismo|socialcomunisti]] dai governi di tutte quelle nazioni europee che intendessero aderire ai benefici del [[Piano Marshall]]<ref>Anche in [[Francia]] nel [[1947]] i comunisti furono esclusi dal governo, dando spazio all'esperienza della ''[[Terza Forza]]''.</ref>: il
La schiacciante vittoria della compagine centrista nelle [[elezioni politiche italiane del 1948|elezioni politiche del 18 aprile 1948]] comportò la definitiva emarginazione del [[Partito Comunista Italiano|PCI]] e del [[Partito Socialista Italiano (1892-1994)|PSI]] che in occasione delle elezioni avevano dato vita al [[Fronte Democratico Popolare|Fronte Popolare]], e il centrismo assunse un chiaro significato [[democrazia|democratico]], [[anticomunismo|anticomunista]] e filo-occidentale, sottolineato dall'adesione al [[Patto Atlantico]] nel [[1949]].
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