Francesca d'Amboise: differenze tra le versioni
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|Nome = Francesca d'Amboise
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Essendogli premorto senza discendenti il fratello maggiore [[Francesco I di Bretagna|Francesco I]], Pietro venne chiamato a succedergli al [[ducato di Bretagna]] e nel [[1450]] venne incoronato, insieme a Francesca, nella cattedrale di [[Rennes]].
Rimasta vedova nel [[1457]], rifiutò di contrarre un secondo matrimonio e decise di abbracciare la vita religiosa: entrò in contatto con il priore generale dei [[Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo|frati Carmelitani]], [[Giovanni Soreth]], e mise a sua disposizione tutti i suoi beni affinché erigesse un monastero femminile [[Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo|carmelitano]] presso la cappella di Notre-Dame du Bondon, nelle vicinanze di [[Vannes]]. Per popolarlo il priore fece arrivare delle religiose da [[Liegi]] e il
Nel [[1477]] fece aprire un nuovo monastero a Nantes (Notre-Dame des Couëts) e vi si trasferì, divenendone priora: vi si spense nel [[1485]]. Introdusse nei suoi monasteri, oltre ai tre canonici, un quarto [[voto (religione)|voto]], quello di clausura, esteso da [[papa Pio V]] nel [[1569]] a tutti i conventi femminili. Per le sue fondazioni e per il suo influsso sulla legislazione delle monache carmelitane è considerata la fondatrice del ramo femminile dell'ordine.
La tomba di Francesca d'Amboise venne profanata durante la [[Rivoluzione francese]] e i suoi resti dispersi: il suo culto come beata venne riconosciuto da [[papa Pio IX]] il
Il suo elogio si legge nel [[Martirologio Romano]] al
== Bibliografia ==
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