HMS Cossack (F03): differenze tra le versioni

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|Cantiere =[[Newcastle upon Tyne|Newcastle]]
|Identificazione =L03/F03/G03
|Ordinata =[[10 marzo]] [[1936]]
|Impostata =[[9 giugno]] 1936
|Varata =[[8 giugno]] [[1937]]
|Completata =
|Entrata_in_servizio =[[7 giugno]] [[1938]]
|Proprietario ={{insegna navale|GBR|icona}}
|Radiata =
|Destino_finale =Affondata il [[27 ottobre]] [[1941]]
<!-- Sezione caratteristiche generali -->
|Dislocamento =
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==Servizio==
La prima azione della ''Cossack'' fu il cosiddetto [[Campagna Norvegese|incidente dell' Altmark]], il [[16 febbraio]] [[1940]], che si svolse nello [[Jøssingfjord]], nelle acque della ancora neutrale [[Norvegia]], risolvendosi nella liberazione dei marinai britannici fatti prigionieri dalla [[Admiral Graf Spee (incrociatore)|''Graf Spee'']] e tenuti a bordo della nave appoggio ''Altmark'' e nell'uccisione di sette membri dell'equipaggio. La ''Cossack'' giunse a [[Leith]], in [[Scozia]], il [[17 febbraio]] seguente con i 299 prigionieri liberati. Il governo norvegese protestò ufficialmente per la violazione della neutralità del paese e richiese la restituzione dei prigionieri, spinto anche dalle proteste reiterate del governo tedesco.
 
Il [[13 aprile]] partecipò alla [[Seconda battaglia di Narvik]], rimanendo gravemente danneggiata e arenendosi sulla spiaggia<ref>{{cita|Churchill|p. 779}}</ref>. Riuscì a tornare in patria il [[29 aprile]] dopo una serie di riparazioni di emergenza effettuate in Norvegia. Nel mese di dicembre insieme all'incrociatore da battaglia [[HMS Hood (51)|''Hood'']], all'incrociatore leggero [[HMS Edinburgh (C16)|''Edinburgh'']] e ai cacciatorpediniere [[HMS Electra (H27)|''Electra'']], [[HMS Echo (H23)|''Echo'']] ed [[HMS Escapade (H17)|''Escapade'']] prese parte ad una missione di ricerca di una corsara tedesca che sembrava aver rotto il blocco alleato riuscendo a raggiungere l'Atlantico settentrionale.
L'informazione si rivelò essere falsa e dopo una settimana in mare, tornò in porto il [[31 dicembre]].
 
Nel maggio [[1941]] partecipò alla [[Caccia alla Bismarck]] dopo essere stato richiamata dalla scorta al convoglio WS-8B diretto in Medio Oriente insieme ad altri quattro cacciatorpediniere per dirigersi nell'area in cui era stata segnalata la nave da battaglia nemica. La [[Bismarck (nave da battaglia)|''Bismarck'']] venne individuata nel pomeriggio del [[26 maggio]] ed i cacciatorpediniere la attaccarono con i siluri per tutta la notte, impedendo ai marinai della nave di riposare per la battaglia del giorno successivo<ref>{{cita|Jackson|p. 67}}</ref>.
 
Il [[24 ottobre]] seguente, mentre scortava un convoglio diretto da [[Gibilterra]] al Regno Unito, la ''Cossack'' venne colpita da un siluro lanciato dall'[[U-boot]] [[U-563]] comandato da Klaus Bargsten che uccise 159 uomini dell'equipaggio compreso il Capitano. Venne presa a rimorchio da un rimorchiatore che iniziò il traino verso Gibilterra, reso impossibile il giorno seguente dal peggiorare delle condizioni atmosferiche. La nave affondò il [[27 ottobre]] nell'Atlantico circa 100 miglia ad ovest di Gibilterra<ref>{{cita|Jackson|p. 63}}</ref>.
 
==Note==