Helmut Gröttrup: differenze tra le versioni

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Gröttrup assunse il comando di questo gruppo di scienziati che, alloggiati presso l’[[isola di Gorodmlya]], costituirono la Filiale 1 dell’[[NII-88]]. Il loro lavoro fu molto importante nella realizzazione del razzo R-1 ([[nome in codice NATO]]: [[SS-1 Scunner]]), in pratica la copia sovietica della V2. Fu anche a capo del gruppo che lanciò le prime V2 da [[Kapustin Yar]], nel [[1946]]. Gröttrup progettò anche una serie di missili, che furono identificati con la lettera [[G (missile)|G]]: rimasero tutti sulla carta, ma alcune soluzioni furono implementate su altri modelli che entrarono effettivamente in servizio.
 
Tuttavia, non appena i sovietici furono in gradi di realizzare missili in maniera autonoma, la partecipazione dei tedeschi diminuì rapidamente, tanto che gli scienziati furono rimpatriati nei primi [[anni 1950|anni cinquanta]]. Gröttrup fu l’ultimo ad andarsene, ed il [[22 novembre]] [[1953]] raggiunse la [[Germania Ovest]].
 
Successivamente divenne un inventore e, nel [[1968]], insieme a [[Jürgen Dethloff]], ebbe l’idea di incapsulare un circuito integrato in un supporto di plastica. Si trattò di una scoperta che avrebbe aperto la strada alla [[smart card]].