Abruzzo Ulteriore Secondo: differenze tra le versioni

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==Istituzione della provincia==
L'ente fu istituito da [[Giuseppe Bonaparte]], che, con la legge 132 del 1806 ''Sulla divisione ed amministrazione delle province del Regno'', varata l'8 agosto, riformò la ripartizione territoriale del Regno di Napoli sulla base del modello francese e soppresse il sistema dei [[Giustizierati]]. Negli anni successivi (tra il 1806 ed il 1811), una serie di regi decreti completò il percorso d'istituzione della nuova provincia con la specifica dei comuni che in essa rientravano e la definizione dei limiti territoriali e delle denominazioni di distretti e circondari in cui veniva suddivisa la provincia stessa.
 
Dal 1º gennaio 1817 l'organizzazione amministrativa venne definitivamente regolamentata con la ''Legge riguardante la circoscrizione amministrativa delle Provincie dei Reali Domini di qua del Faro'' del [[1º maggio]] [[1816]].
 
La sede degli organi amministrativi era ad [[L'Aquila|Aquila]], nell'ex convento di Sant'Agostino. Il territorio dell'ente comprendeva l'odierna [[provincia dell'Aquila]] più 17 [[Provincia dell'Aquila#Comuni abruzzesi ceduti alle Province di Rieti e Pescara nel 1927|comuni]] passati alla [[provincia di Rieti]] e 2 [[Provincia dell'Aquila#Comuni abruzzesi ceduti alle Province di Rieti e Pescara nel 1927|comuni]] passati alla [[provincia di Pescara]] nel [[1927]].
 
== Suddivisione amministrativa ==
La provincia era suddivisa in successivi livelli amministrativi gerarchicamente dipendenti dal precedente. Al livello immediatamente successivo alla provincia individuiamo i ''[[distretto|distretti]]'' che, a loro volta, erano suddivisi in ''[[circondario|circondari]]''. I circondari erano costituiti dai ''[[comune|comuni]]'', l'unità di base della struttura politico-amministrativa dello Stato moderno, ai quali potevano far capo le ''ville''<ref>Nel Regno delle Due Sicilie, i centri abitati privi di autorità municipale erano chiamati "villaggi", tranne in Calabria Citeriore dove erano detti "rioni", in Abruzzo "ville", in Salerno e Napoli "casali". {{cita libro |cognome= |nome= |curatore=Gabriello De Sanctis |titolo= Dizionario statistico de' paesi del regno delle Due Sicilie |url= http://books.google.it/books?id=KApbAAAAQAAJ&printsec=frontcover&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false |anno=1840 |editore= |città=[[Napoli]]|pagine= pag. 29}} {{NoISBN}}</ref>, centri a carattere prevalentemente rurale.
 
La provincia comprendeva i seguenti distretti:
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{{Portale|Abruzzo|Due Sicilie|Storia}}
 
[[categoriaCategoria:Province napoletane]]
[[categoriaCategoria:Storia dell'Abruzzo]]