Guerre Liberali: differenze tra le versioni

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{{Storia Portogallo}}
Le '''Guerre Liberali''', anche conosciute come '''Guerra Civile portoghese''', '''Guerra dei due fratelli''', o '''Guerra Miguelina''', fu una guerra tra i liberali costituzionalisti e gli assolutisti in [[Portogallo]] sulla successione reale, che durarono dal [[1828]] al [[1834]], nella quale furono coinvolti anche il [[Regno Unito]], la [[Francia]], la [[Spagna]] e la [[Chiesa Cattolica]].
 
== Radici del conflitto ==
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== Ribellione ==
Questa usurpazione non lasciò stupefatti i liberali. Il [[18 maggio]], la guarnigione di [[Oporto]], il centro dei progressisti portoghesi, dichiararono la loro lealtà a Pietro, a Maria e alla Costituzione. La ribellione contro gli assolutisti si estese in altre città. Michele soppresse queste rivolte e molte migliaia di liberali vennero arrestati o dovettero fuggire in Inghilterra o in Spagna.
 
In [[Brasile]], intanto, le relazioni tra Pietro e i magnati della terra si facevano difficili. Nell'aprile del [[1831]] Pietro abdicò dal trono del Brasile in favore di suo figlio [[Pietro II del Brasile|Pietro II]] e emigrò in [[Inghilterra]]. Organizzò una spedizione militare e marciò nelle [[Azzorre]], che erano in mani dei liberali, per formare un governo in esilio. L'[[8 luglio]] [[1832]], con il sostegno dei liberali spagnoli arrivò a [[Oporto]] e affrontò le truppe assolutiste. Per proteggere gli interessi inglesi, un squadrone navale sotto gli ordini di [[William Glascock]] a bordo del ''Orestes'' si dispose nel fiume [[Duero]] dove ricevette fuoco da entrambi le parti.
 
Nel giugno del [[1833]] i liberali, sebbene circoscritti a Oporto, inviarono una forza in [[Algarve]] comandata dal duca di [[Isla Terceira|Terceira]], usando l'alias "Carlos de Ponza". Terceira giunse a [[Faro]] e marciò verso il nord attraverso l'[[Alentejo]] per conquistare [[Lisbona]] il [[24 luglio]]. Intanto lo squadrone di Napier lottò contro la flotta assolutista vicino al [[Cabo de San Vicente]], battendola nella quarta battaglia. I liberali poterono allora occupare Lisbona, dove si trasferì Pietro da Oporto e sopportò l'assedio delle truppe leali a Michele. Verso la fine del [[1833]] Maria da Gloria fu proclamata regina e don Pietro diventò reggente. Il suo primo atto fu la confisca delle proprietà di coloro che avevano appoggiato Michele. Inoltre soppresse gli ordini religiosi e confiscò le loro proprietà, rompendo le relazioni di amicizia con [[Città del Vaticano|Roma]] per otto anni, fino al [[1841]]. Gli assolutisti controllavano le aree rurali, doveva avevano l'appoggio dell'aristocrazia e della Chiesa. I liberali occupavano le principali città portoghesi, dove furono appoggiati dalla borghesia. Le operazioni contro gli assolutisti ricominciarono agli inizi del [[1834]].
 
== Pace ==
La [[Battaglia di Aceiceira]], che ebbe luogo il [[16 maggio]] del [[1834]] fu l'ultimo e decisivo scontro tra liberali e assolutisti. L'esercito di Michele era ancora forte, poiché poteva contare su diciottomila uomini, però il [[24 maggio]] si dichiarò la pace in un trattato nel quale Michele doveva rinunciare formalmente al trono, in cambio di una pensione annuale e doveva abbandonare il Portogallo. Pietro restaurò la costituzione, ma morì il [[24 settembre]] dello stesso anno.
 
Maria da Gloria salì al trono come [[Maria II del Portogallo]].
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{{Portale|Storia}}
 
[[Categoria:storiaStoria del Portogallo]]
[[Categoria:Guerre che coinvolgono il Regno Unito]]