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|Data=Primavera - estate [[1940]]
|Esito=Uccisione di gran parte della classe dirigente polacca
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'''AB-Aktion''' ('''Außerordentliche Befriedungsaktion''', traduzione dal [[lingua tedesca|tedesco]]: ''Operazione straordinaria di pacificazione'') è stata una campagna intrapresa dalla [[Germania nazista]] durante la [[seconda guerra mondiale]] per eliminare gli intellettuali e l'alta borghesia della [[Polonia|nazione polacca]]. Nella primavera e nell'estate del [[1940]] più di 30.000 polacchi furono arrestati dalle autorità nazista della [[Governatorato Generale|Polonia occupata dai tedeschi]].<ref>Chapter "Hitler's Plans for Poland." Noakes and Pridham, ''[http://www2.dsu.nodak.edu/users/dmeier/Holocaust/ghettoization.html
==Storia==
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Il massacro di massa dei leader polacchi, dei politici, degli artisti, degli aristocratici e dell'[[intelligentsia]], oltre che di persone sospettate di potenziali attività anti-naziste, furono viste come misura preventiva per mantenere sotto scacco la resistenza polacca e per impedire ai polacchi di protestare durante la [[Campagna di Francia]].<ref>Noakes and Pridham, ''[http://www2.dsu.nodak.edu/users/dmeier/Holocaust/ghettoization.html
La prima eliminazione dell'intelligentsia polacca avvenne poco dopo l'[[invasione della Polonia]], che durò dall'autunno nel [[1939]] alla primavera del [[1940]]. L'operazione '''[[Intelligenzaktion]]''' fu il piano per eliminare l'intelligentsia polacca, cioè la classe dirigente della nazione, progettato dalle [[Einsatzgruppen]] e [[Selbstschutz]]. In conseguenza di queste operazioni, 60.000 [[szlachta|nobili polacchi]], insegnanti, imprenditori, operatori sociali, sacerdoti, giudici ed attivisti politici furono uccisi in dieci azioni regionali.<ref>*Maria Wardzyńska "Był rok 1939 Operacja niemieckiej policji bezpieczeństwa w Polsce. Intelligenzaktion" IPN Instytut Pamięci Narodowej, 2009 ISBN 978-83-7629-063-8
</ref><ref>Meier, Anna "Die Intelligenzaktion: Die Vernichtung Der Polnischen Oberschicht Im Gau Danzig-Westpreusen" VDM Verlag Dr. Müller, ISBN 3639047214 ISBN 978-3639047219</ref> L'Intelligenzaktion continuò con l'AB-Aktion.
Prima dell'azione, verso la fine del 1939 e l'inizio del 1940, moltissimi professori universitari, intellettuali, scrittori, politici, insegnanti e altri membri dell'elite della società polacca furono arrestati per un breve periodo dalla [[Gestapo]] e i loro nomi furono registrati. [[Hans Frank|Frank]] accettò e approvò infine la ''Ausserordentliche Befriedungsaktion'' il
Tra gli uccisi vi furono [[Maciej Rataj]], [[Stefan Bryła]], [[Tadeusz Tański]], [[Mieczysław Niedziałkowski]] e [[Janusz Kusociński]]. Le azioni ebbero inizio su simile scala in altre [[aree polacche annesse alla Germania nazista]]; secondo molti storici, tra cui [[Norman Davies]], l'azione contro i leader polacchi fu coordinata con le autorità dell'[[Unione Sovietica|URSS]], come nello stesso momento perpetrò l'[[massacro di Katyń|esecuzione di massa di 22.000 soldati polacchi]] presso [[Katyń]] e altri luoghi.
La persecuzione attiva di intellettuali polacchi continuò fino alla fine della guerra. La prosecuzione della AB-Aktion nelle zone orientali iniziò dopo l'[[Operazione Barbarossa|invasione tedesca dell'URSS]]. Tra le più note esecuzioni di massa di professori polacchi vi fu il [[massacro dei professori di Leopoli]], in cui circa 45 docenti dell'[[Università di Leopoli]] furono uccisi insieme alle loro famiglie. Tra gli assassinati vi furono [[Tadeusz Boy-Żeleński]], l'ex [[Primo ministro della Polonia]] [[Kazimierz Bartel]], [[Włodzimierz Stożek]], e [[Stanisław Ruziewicz]]. Migliaia di persone morirono poi nel [[massacro di Ponary]], nei campi di concentramento e nei [[ghetto|ghetti]].
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