Charles Longuet: differenze tra le versioni

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|Cognome = Longuet
|Sesso = M
|LuogoNascita = Caen
|GiornoMeseNascita = 5 agosto
|AnnoNascita = 1839
|LuogoMorte = Parigi
|GiornoMeseMorte = 14 febbraio
|AnnoMorte = 1903
|Attività = politico
|Epoca = 1800
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità = . [[Socialismo|Socialista]] ed esponente della [[Associazione internazionale dei lavoratori|I Internazionale]], partecipò alla [[Comune di Parigi (1871)|Comune di Parigi]]. Sposò Jenny Marx, la figlia maggiore del [[Karl Marx|filosofo tedesco]].
|Immagine = Appert Charles Longuet.jpg
|DimImmagine = 140
|Didascalia = Charles Longuet
}}
 
== Biografia ==
Nel [[1860]] Longuet si trasferì a Parigi per studiare [[diritto]] e, divenuto oppositore del [[Secondo Impero francese|Secondo Impero]], fondò i giornali ''Écoles de France'' e ''Rive Gauche'' dove pubblicò in francese il preambolo e gli statuti provvisori, scritti da [[Karl Marx|Marx]], dell'[[Associazione internazionale dei lavoratori]].
 
[[File:Charles Jenny Longuet.jpg|thumb|left|150px|Charles e Jenny Longuet]]
Costretto a riparare in [[Belgio]] e poi, nel [[1865]], in [[Inghilterra]], aderì alla [[massoneria]]. Nel [[1866]] divenne segretario corrispondente per il Belgio al Consiglio generale dell'Internazionale e partecipò ai congressi di [[Losanna]], nel [[1867]], e di [[Bruxelles]] nel [[1868]], dove presentò una risoluzione contro la guerra.
 
Tornato a Parigi nel [[1870]], durante l'assedio di Parigi fu membro del Comitato centrale dei venti ''arrondissements'' e capo del 248º battaglione della guardia nazionale. Durante la [[Comune di Parigi (1871)|Comune]] fu redattore del ''Journal officiel'' e il [[16 aprile]] fu eletto al Consiglio della Comune, facendo parte della commissione Lavoro e Scambio e votando contro la creazione del Comitato di salute pubblica voluto dalla maggioranza del Consiglio.
 
Alla caduta della Comune si rifugiò a Londra, mentre la corte marziale del regime di [[Adolphe Thiers|Thiers]] lo condannava in contumacia alla deportazione. Come membro del Consiglio generale, nel [[1872]] votò per l'esclusione di [[Michail Bakunin|Bakunin]] e dei suoi seguaci dall'Internazionale. Quell'anno sposò Jenny ([[1844]]-[[1883]]), la figlia maggiore di Marx e ebbero quattro figli: Jean, Edgar, Marcel e Jenny.
 
Nel [[1874]] fu nominato professore al King's College di [[Oxford]]. Rientrato a Parigi dopo l'amnistia del [[1880]], collaborò al giornale ''La Justice'' di [[Georges Clemenceau]] e prese posizione contro la corrente marxista del [[Partito Operaio (Francia)|Partito operaio]] francese capeggiata da [[Jules Guesde]]. Morì a Parigi e fu sepolto nel [[Cimitero di Père-Lachaise|cimitero del Père Lachaise]].