Calogero Manasia: differenze tra le versioni

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|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1836
|LuogoMorte = Santa Caterina Villarmosa
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1911
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|Epoca2 =
|Attività = sacerdote
|Attività2 = bibliotecario
|Attività3 = scrittore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = ,
|Immagine = Bibliotecaio Sac. Calogero Manasia.png
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Figlio di Antonio nasce a [[Resuttano]], centro agricolo dell'entroterra nisseno, nel 1836. Iniziò i suoi studi alla scuola normale maschile di [[Palermo]]; frequentò per 6 anni il [[convitto]] di [[Bronte]] e per 2 il [[seminario]] di [[Girgenti]] ed altri 2 allo [[Stesicoro]] di Palermo.<ref>In risposta alla Relazione fatta al Consiglio Comunale di Caltanissetta dal direttore onoraio Comm. Ignazio Testasecca nell'Ospizio di beneficenza - Accenni e documenti del Prof. Sac. Calogero Manasia. Diretti al medesimo consiglio. 1878 c/o biblioteca Comunale Scarabelli Caltanissetta Cat. 83/D 01394 Citato in {{cite web |url = http://www.storiapatriacaltanissetta.it/pubblicazioni/archivio-nisseno/la-rivista/anno-vi-n-11 | title = "Il tempo di Calogero Manasia"| author = Vitalia Mosca Tumminelli| authorlink = | coauthors = | date = Anno VI, n°11 | format = pdf| work = | publisher = Società Nissena di Storia Patria - Caltanissetta| pages = 33 e succ.| language = it| archiveurl = | archivedate = | quote = | accessdate = }}</ref>
 
Dal [[1862]] insegnò come supplente a Caltanissetta nelle classi III e IV presso le locali scuole elementari.
Dal [[1866]] al [[1867]] insegnerà italiano e latino al [[Convitto Empedocle]] di Palermo; sempre a Palermo dal 1867 fu supplente al ginnasio del [[Collegio Convitto del SS. Salvatore]].
 
Dal [[1878]] insegna nell’[[Ospizio Provinciale di Beneficenza]] ''Umberto I'' di Caltanissetta.
L'[[8 dicembre]] [[1884]] per meriti, senza esami, ottiene la dispensa all'insegnamento superiore.
 
A Caltanissetta risiederà fino al 1905, prima di trasferirsi a [[Santa Caterina Villarmosa]] dove morì nel [[1911]].
 
Dal [[1870]] al [[1905]], ininterrottamente e parallelamente al ruolo di insegnante, svolge il compito di bibliotecario della [[Biblioteca Scarabelli]], organizzando e catalogando secondo criteri scientifici l'imponente numero di opere requisite ai vari ordini religiosi della città di Caltanissetta dopo l'[[unità d'Italia]] e quelle donate dai vari benefattori alla biblioteca del comune nisseno.<ref>{{Cita|A Vitellaro dicembre 2000|p. 59 |A. Vitellaro, Breve storia della biblioteca comunale "Luciano Scarabelli" di Caltanissetta - 11 maggio 2009|harv=s}}.</ref>
All'età di 42 anni il [[25 febbraio]] [[1878]] fu nominato bibliotecario capo.
 
== Opere ==