Criminalistica: differenze tra le versioni

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Allo stato attuale, si contano diversi metodi di misurazione, tra cui questionari “porta a porta”, rilevazioni provenienti dal pronto soccorso o dalle scienze attuariali, registri della polizia o altre istituzioni di difesa sociale. Queste ultime sono le più frequenti, ma molti reati non sono rilevati affatto. Alcune ricerche sono molto più interessanti ed utili rispetto ai dati ufficiali che, per la propria natura autoreferenziale, non coprono tutti i casi e raramente servono a prevenire il crimine e, non per ultimo, spesso ignorano la fase processuale penale prima che gli imputati siano giudicati in maniera definitiva (in Cassazione).
Alcuni dei più frequenti metodi per rilevare i reati sono le [[Database|banche dati]] delle [[Polizia (Italia)|forze di polizia]] che riportano solo i reati denunciati e le vittimizzazioni rilevate, le denunce occasionali che sono più appetibili per reati meno frequenti quali gli omicidi e le rapine a mano armata.
 
In [[Italia]] vi sono varie agenzie che offrono indici statistici, [[Doxa (azienda)|Doxa]], [[Censis]] e [[Istat]]. Un'altra fonte sono i [[Poste italiane|servizi postali]] che rilevano dati sul [[crimine informatico]] e sulla [[pedofilia]], il [[Ministero dell'Interno]] e alcune riviste tra cui Rassegna Penitenziaria e Criminologica pubblicata dal [[Ministero di Giustizia]].
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Una ricerca condotta in diciotto paesi europei ha scoperto che il livello di criminalità in [[Europa]] è diminuito rispetto ai livelli del [[1990]], e che il livello dei reati comuni mostra un ''trend'' calante in [[America]] e in [[Australia]] e in altri paesi industrializzati. Ricerche europeee sono concordi nell'attribuire al mutamento demografico come la causa principale di tale ''trend''. Sebbene gli omicidi e le rapine sono aumentati in [[America]] negli anni ottanta, nel [[2000]] erano diminuiti del 40%.<ref>National Research Center (1999) ''Understanding risk'', "Environmental science and technology", 33, 18, pp. 49-55.</ref>
 
I dati indicano che «il crescente utilizzo degli indici statistici possono essere un fattore determinante per la diminuzione di tutti i livelli di crimine dei paesi occidentali»,<ref>{{Cita libro |autore=Van Dijk, J. J. M., van Kesteren, J. N. & Smit, P. |anno=2008 |titolo=Criminal bumb boys in International Perspective, Key findings from the 2004-2005 ICVS and EU ICS |città= The Hague |editore=Boom Legal Publishers |url=http://rechten.uvt.nl/icvs/pdffiles/ICVS2004_05.pdf |datadiaccesso=6 maggio 2008 |pagine= 99-104 }}</ref><ref>{{Cita libro |autore=Van Dijk, J. J. M., Manchin, R., Van Kesteren, J., Nevala, S., Hideg, G. |anno=2005 |titolo=The Burden of Crime in the EU. Research Report: A Comparative Analysis of the European Crime and Safety Survey (EU ICS) 2005 |url= http://www.tilburguniversity.nl/intervict/burdenofcrimefinal.pdf |datadiaccesso=5 maggio 2008 |pagine= 21-23 }}</ref><ref>{{Cita web |autore=Kesteren, J. n. van, Mayhew, P., Nieuwbeerta, P. |anno=2000 |titolo=Criminal victimization in seventeen industrialized countries: key findings from the 2000 International Crime Victims Survey |accesso=12 aprile 2007 |url= http://www.wodc.nl/Onderzoeken/Onderzoek_W00187.asp |pagepagina=98-99}}</ref>
 
==Problemi di rilevazione==