Sensei: differenze tra le versioni

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Ho aggiunto la qualifica di Sensei che danno i membri della Soka Gakkai Internazionale, l'organizzazione buddista che diffonde il buddismo di Nichiren Daishonin, al loro presidente Daisaku Ikeda.
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{{nihongo|'''Sensei'''|先生||lett. "persona nata prima di un'altra", pron. {{IPA|['sen.seː]}}}} è un termine [[giappone]]se che ha spesso l'accezione di "maestro" o "insegnante". Oltre a indicare i docenti scolastici, viene adoperato anche all'interno della scuole buddhiste, delle arti e tecniche tradizionali, dove il "maestro" spesso non viene visto come il semplice insegnante di nozioni, ma anche come un individuo dotato di autorità ed esperienza, ovvero un "maestro di vita".
 
Il termine è adoperato anche per quelle personalità che, in ambito artistico, hanno raggiunto un notevole livello di eccellenza e popolarità: grandi registi, scrittori, artisti o [[mangaka|fumettisti]] vengono quindi chiamati ''sensei''.
 
L’espressione ''sensei'' usa gli stessi caratteri della parole cinese pronunciata '''xiānshēng''' in [[Cinese mandarino|mandarino]]. ''Xiansheng'' è un titolo di cortesia che equivale a ''gentiluomo'' o ''signore''. Prima dello sviluppo del linguaggio moderno, Xiansheng''xiansheng'' era usato per riferirsi ad insegnanti di entrambi i sessi. In giapponese, è tuttora usato per maschi e femmine.
 
== Uso nel buddismo[[buddhismo giapponese]]==
Nelle scuole del [[buddhismo zen]], ''sensei'' è usato normalmente per riferirsi ai maestri di rango inferiore al ''[[roshi]]''. Altre scuole del buddismo[[buddhismo giapponese però,]] usano questo termine per tutti i sacerdotimonaci, senza tenere conto dell’anzianità e del grado. Negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] questo titolo è usato anche per i ministri della scuola [[Jodo Sinshu]], indipendentemente dal fatto che siano giapponesi o no. Alla [[Kwan Um School of Zen]], secondo il [[maestro zen]] Seung Sahn, il titolo ''Ji do poep sa nim'' èrisulterebbe molto simile al giapponese ''sensei''.<ref>[http://www.kwanumzen.com/primarypoint/v04n3-1987-fall-dssn-inkameansstrongcenterandwisdom.html Zen Master Seung Sahn - Inka Means Strong Center and Wisdom<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Anche l'attuale presidente della [[Soka Gakkai Internazionale]] - l'organizzazione laica che diffonde ill'insegnamento buddismobuddhista di Nichirengiapponese Daishonin,propugnato basatodal sulmonaco Sutra[[Nichiren]] del(XIII Lotosecolo) - Daisaku Ikeda, viene chiamato, dai membri dell'organizzazione, Sensei''sensei'', in quanto taleanche buddismoquesta organizzazione buddhista si basa molto sul rapporto maestro - discepolo.
 
==Uso nelle arti marziali ==
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Nelle arti marziali e nelle pratiche spirituali, un altro sinonimo è '''{{nihongo|''Daisensei''|大先生|}}''', come si può trovare nei templi buddisti. ''Ōsensei'' è usato anche per riferirsi al fondatore dell'[[aikido]], [[Morihei Ueshiba]] ed a [[Masutatsu Oyama]], fondatore del [[kyokushinkai]] [[karate]].
 
== Uso con connotazioni negative ==
Il termine ''Sensei'' può essere usato anche con accezioni negative. Talvolta, ammiratori e fan entusiasti lo utilizzano in modo servile, come quando ci si rivolge a o si parla di carismatici leader politici, spirituali o nel campo del business. I giapponesi sono particolarmente sensibili a quest'uso, quando riguarda membri all'interno di un gruppo che spontaneamente associano o identificano sensei con una particolare persona - molti se non addirittura la maggior parte dei parlanti giapponesi considerano questo uso come indicativo di seguaci che parlano di un carismatico leader spirituale o di culto. In queste situazioni, i giapponesi usano il termine in modo sarcastico per ridicolizzare l’esagerata adulazione ed i media ne fanno uso specialmente per sottolineare la [[megalomania]] di quelli che si permettono di farsi chiamare così.
 
==Note==