Straccio: differenze tra le versioni

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''[[pezza]]'' infine è usata come abbreviazione di 'pezza di stoffa' per indicare un rotolo di tessuto di lunghezza standard per la vendita al dettaglio.
 
Uno '''straccio''' (prevalentemente in uso toscano ''cencio'')<ref>http://www.treccani.it/vocabolario/tag/cencio/</ref> è generalmente un pezzo di stoffa vecchio e logoro, un ritaglio di forma anche irregolare ottenuto tagliando (o strappando) un lenzuolo o un indumento ormai inutilizzabile. Serviva a riciclare stoffe da buttare via, evitando una spesa aggiuntiva per strofinacci nuovi.
In questo senso ''straccio'' indica anche un vecchio indumento adatto per il mercato dell'usato (straccivendolo, industria degli stracci) o per il riciclo industriale per la rigenerazione o la fabbricazione della carta (carta di stracci)
''straccio'' continua ad essere usato come sinonimo di pezza o più correttamente di '''[[strofinaccio]]''', per indicare un prodotto commerciale nuovo (uno straccio/ strofinaccio per lavare i pavimenti)