Maat: differenze tra le versioni

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Maat era raffigurata nell'[[arte]] come una donna con ali e una piuma di [[struzzo]] sulla testa (a volte semplicemente una piuma). Queste immagini sono rintracciabili su molti [[Sarcofago|sarcofagi]] come simbolo di protezione per l'anima del morto. Gli Egizi credevano che senza l'ordine di Maat ci sarebbe stato soltanto il [[caos (mitologia egizia)|caos]] primordiale e quindi il mondo non si sarebbe nemmeno creato. Era quindi necessità del faraone applicare e far applicare la [[legge]], per consentire il mantenimento dell'[[equilibrio]] cosmico.
 
'''L'Universo Matematico, il culto di Maat'''.
 
Nella composizione del vocabolo Maat appare il simbolo del cubito, lo strumento di misura lineare degli antichi egizi, un concreto concetto matematico immediatamente reso astratto nel senso di Ordine, Verità, Giustizia. La dea Math personifica questi tre concetti, e appare nel Pantheon egizio senza alcun luogo particolare di venerazione ma con un culto giornaliero amministrato dallo stesso Faraone.
 
Nel mito cosmogonico il demiurgo Ra, unico Uno creatore di ogni cosa, si manifesta sulla collina sorta dall'oceano primordiale del Nun, dopo aver messo Math dove prima era il Caos. Math è figlia di Ra, ma il padre non può vivere senza la figlia: la potenza demiurgica essendoè limitata e ordinata da leggi matematiche. Thoth, patrono delle scienze esatte, figura come suo sposo, anzi più precisamente, fecondatore di Maat.
 
Il simboloSimbolo geometrico di questo ordine è un rettangolo da cui sorge la testa piumata della dea, che delimita anche il cosiddetto Lago della Verità.
 
Il termine Maat riappare in copto, in babilonese e in greco. In greco la radice: maMa, mathMath, metMet entra nella composizione di vocaboli contenenti le idee di ragione, disciplina, scienza, istruzione, giusta misura, e nel terminein latino il termine materia indica ciò che può essere misurato.
 
All'inizio del papiro Rhind si trova questa affermazione: "Il calcolo accurato è la porta d'accesso alla conoscenza di tutte le cose e agli oscuri misteri".
 
(Da: Egitto Magico Religioso, di Boris de Rachewiltz, edizioni Terra di Mezzo, capitolo: l'universo matematico. Il culto di Maat, dea astratta della verità e della Giustizia)
 
[[File:The_Labyrinth_of_Maat.jpg|thumb|right|''Il labirinto di Maat'' (1998), olio su tela di Davide Tonato]]