Femme fatale: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua|altri significati del termine|[[Femme Fatale]]}}
[[File:Mata Hari 6.jpg|thumb|[[Mata Hari]], danzatrice esotica e spia, fu la più famosa ''femme fatale'' della [[prima guerra mondiale]]]]
La '''''femme fatale''''', termine francese che ha il suo corrispettivo nell'[[lingua italiana|italiano]] '''donna fatale''', o '''vamp''', è un [[personaggio tipo]] molto diffuso nella [[letteratura]] europea e spesso rappresentato in numerose opere [[cinema]]tografiche.
 
È affine alla [[dark lady]], sebbene le due figure non coincidano del tutto: la femme fatale è una donna maliziosa e disinvolta, ma in genere non nasconde la cattiveria e il desiderio di annientamento tipico della dark lady.
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Malgrado il termine sia francese, il primo esempio di ''femme fatale'' è la ''[[Fosca (romanzo)|Fosca]]'' di [[Iginio Ugo Tarchetti]], ma simili eroine popolano i romanzi di [[Gabriele D'Annunzio]], in cui la donna è costantemente la nemica che si oppone ai sogni eroici dei protagonisti. In ambito europeo, la figura ricorre in tutta la letteratura di fine [[XIX secolo|Ottocento]] ed inizio [[XX secolo|Novecento]], dalla ''[[Salomè (Wilde)|Salomè]]'' di [[Oscar Wilde]] alla ''[[Lulù (Wedekind)|Lulù]]'' di [[Frank Wedekind|Wedekind]], il cui personaggio è divenuto un archetipo, alla ''[[Venere in pelliccia]]'' di [[Leopold von Sacher-Masoch]].
 
Questa condizione però non si verifica nel [[cinema]], in cui la ''femme fatale'' vede "ammorbidito" il suo ruolo: continua a sedurre l'uomo senza personalità in modo da renderlo suo schiavo, ma quasi sempre si "limita" a rubargli denaro o fargli fare grandi sacrifici, quasi mai lo distrugge completamente. Attrici in grado di interpretare al meglio questo ruolo furono [[Asta Nielsen]], [[Musidora]], [[Theda Bara]], [[Louise Brooks]], [[Marlene Dietrich]], [[Greta Garbo]], [[Rita Hayworth]], la diva italiana [[Pina Menichelli]], [[Nita Naldi]] e, in tempi più recenti, [[Bo Derek]], [[Kathleen Turner]], [[Kim Basinger]], [[Nicole Kidman]], [[Angelina Jolie]] e [[Sharon Stone]].
 
=== La Vamp ===
In ambito cinematografico è nato anche il termine "Vamp": si tratta di una parola danese che sta per "vampira" e che nacque negli anni dieci per le dive del [[cinema muto]] [[Asta Nielsen]] e [[Else Frölich]]. I rocamboleschi melodrammi mondani del giovane cinema danese ebbero infatti un successo mondiale per l'audacia delle situazioni descritte e l'erotismo dei baci<ref>René Prédal, ''Cinema: cent'anni di storia'', Baldini & Castoldi, Milano 2002, pag. 50. </ref>.
 
Il termine venne poi consacrato da serie come ''[[Les Vampires]]'' di [[Louis Feuillade]], con protagoniste dalla bellezza vistosa e aggressiva, dal grande potere seduttivo. A [[Hollywood]] la prima "vamp" fu [[Theda Bara]], personaggio costruito come "un demone di depravazione arabofrancese"<ref>[[Kenneth Anger]], ''Hollywood Babilonia'', 1979.</ref>
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* [[BloodRayne]]
* [[Carmen (opera)|Carmen]]
* [[Catwoman]]
* [[Circe]] (l'''[[Odissea]]'')
* [[Charlie's Angels]]
Riga 46:
* [[Jessica Rabbit]] dal film d'animazione ''[[Chi ha incastrato Roger Rabbit]]''
* ''Justine'' in ''[[The Alexandria Quartet]]'' di [[Lawrence Durrell]]
* [[Lana Lang]] da [[''[[Smallville'']]''
* [[Mary Grace]]
* [[Minerva Mink]]
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* [[Medea (mitologia)|Medea]]
* [[Gudrun (mitologia)|Gudrun]]
* [[La Llorona]]
* [[Yuki-onna]] <!--(although she was also a [[damsel in distress]]; this is up for argument)-->
* [[Lamia]]
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* ''[[L'angelo azzurro (film 1930)|L'angelo azzurro]]'' (''Der blaue Engel'' [[1930]]): [[Marlene Dietrich]]
* ''[[Mata Hari]]'' ([[1931]]): [[Greta Garbo]]
* ''[[L'Atlantide (film 1932)|L'Atlantide]]'' (''Die Herrin von Atlantis'') ([[1932]]): [[Brigitte Helm]]
* ''[[Capriccio spagnolo]]'' (''The Devil is a Woman'' [[1935]]): [[Marlene Dietrich]]
* ''[[Donne (film 1939)|Donne]]'' (''The Women'') ([[1939]]): [[Joan Crawford]]