Ritratto di uomo con turbante rosso: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
esiste un modello per gli incipit
Riga 25:
Lo sguardo è particolarmente penetrante, grazie agli occhi dipinti con particolare vividezza: minuscole vene sono state realizzate aggiungendo colore sul bagnato, in modo che sbiadissero sembrando sottopelle; puntini di bianco nelle pupille creano lumeggiature scintillanti. Il naso è rappresentato più di profilo di quanto non suggerisca la posizione degli occhi: si tratta di uno scaltro espediente per dare risalto a tale tratto distintivo, indispensabile per rievocare la somiglianza.
 
La cornice con l'iscrizione, originale, venne realizzata coi lati lunghi in blocco, scolpiti assieme alla tavola principale, mentre quelli brevi sono aggiunti a parte. Ciò facilitava la levigazione della superficie ed evitava che si dovesse cesellare margini precisi seguendo la grana del legno. Probabilmente, affinché non si sciupasse la delicata iscrizione, dipinto e cornice erano originariamente protetti da un contenitore o una fodera.
 
Forse non è casuale la realizzazione da parte di [[Robert Campin]] di un ritratto caratterizzato dallo stesso copricapo rosso. Vi è chi ritiene che in tal modo Campin abbia reso omaggio al più giovane Jan, ormai indiscutibile caposcuola della nuova pittura fiamminga.
[[File:Robert Campin 013.jpg|left|thumb|100px|Robert Campin, ''Ritratto d'uomo'' , circa 1435 , Londra, [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]]]
 
==Bibliografia==