Franco Gallo: differenze tra le versioni

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==Biografia==
Nato a Roma da genitori originari di [[Floridia]], dopo essersi laureato in [[giurisprudenza]] presso l'Università di Roma è stato docente di diritto tributario presso la facoltà di giurisprudenza dell'[[Università LUISS]] e dell'[[Università di Roma Tor Vergata]]. Hae ricopertoha ilinsegnato ruoloanche dinella [[Elencofacoltà deidi ministriScienze dellepolitiche Finanzedell’Università delladi RepubblicaNapoli. Italiana|Ministro delle finanze]] nel [[Governo Ciampi]].
 
Ha ricoperto il ruolo di [[Elenco dei ministri delle Finanze della Repubblica Italiana|Ministro delle finanze]] nel [[Governo Ciampi]]. Era uno dei quattro ministri "tecnici" (non provenienti dai partiti) di quell’esecutivo. L’iniziativa per cui è ricordato il suo incarico da ministro, principalmente, fu la forte semplificazione dei moduli della dichiarazione dei redditi. Durante il suo ministero furono introdotti anche per la prima volta gli studi di settore, ovvero quegli strumenti con cui il fisco “stima” i redditi di liberi professionisti e lavoratori autonomi. È considerato uno dei massimi esperti italiani in materia fiscale.
 
È membro dell'[[Accademia dei Lincei]].<ref>[http://positivamente.lincei.it/modules.php?name=Soci&file=scheda&func=Soci_scheda&Id=506 Accademia Nazionale dei Lincei<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
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Il 29 gennaio [[2013]] è stato eletto Presidente della Corte costituzionale della Repubblica italiana subentrando ad [[Alfonso Quaranta]].<ref>[http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE90S01R20130129 Franco Gallo nuovo presidente della Corte costituzionale]</ref>
 
All’epoca della sua nomina ci fu una piccola polemica in seguito alla stessa, perché alcuni esponenti politici, giornalisti e giuristi sottolinearono che ancora una volta si era scelto un presidente che sarebbe rimasto in carica solo pochi mesi prima della pensione (nel caso di Gallo, nel settembre 2013).
Nella conferenza straordinaria sull'attività 2012 della Consulta, nell'aprile 2013, il presidente Gallo ha sollecitato il Parlamento a riconoscere i diritti delle coppie omosessuali.
 
Nella conferenza straordinaria sull'attività 2012 della Consulta, nell'aprile 2013, il presidente Gallo ha sollecitato il Parlamento a riconoscere i diritti delle coppie omosessuali.<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04/12/consulta-gallo-riconoscere-diritti-dei-gay-e-sollecita-camere-per-avere-legge/560425/ Il Fatto quotidiano - Gallo (Consulta): Riconoscere i diritti dei gay sollecita le camere per avere una legge]</ref>
 
== Note ==