Anna d'Asburgo (1528-1590): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: overlinking giorni e mesi dell'anno e modifiche minori
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: Fix wikilink (vedi discussione)
Riga 17:
|Nazionalità = austriaca
|Categorie = no
|FineIncipit = era figlia dell'imperatore [[Ferdinando I del Sacro Romano Imperod'Asburgo|Ferdinando I]] e di [[Anna Jagellone]]
}}
 
Riga 27:
Anna ed Alberto di Baviera esercitarono una grande influenza sulla vita intellettuale della propria città di residenza, come attestato dal loro sostanziale sostegno finanziario e dalla fondazione di vari musei, cosa che accrebbe la reputazione di [[Monaco di Baviera|Monaco]] come città d'arte. I Duchi sostennero anche il pittore [[Hans Mielich]], portarono alla propria corte [[Orlando di Lasso]], e contribuirono con la loro collezione di libri a costituire il primo nucleo della Biblioteca di Stato Bavarese. Descritta come donna pia, Anna sostenne il convento cattolico di [[Vadstena]] in [[Svezia]] con cospiciui doni in denaro, e fu ritenuta una sostenitrice dell'[[Ordine Francescano]]. Nel Nuovo Castello di Monaco, Anna partecipò inoltre alla rigida educazione di suo nipote, il futuro Principe Elettore [[Massimiliano I, elettore di Baviera|Massimiliano I di Baviera]]. Per la Duchessa, amante dell'arte, venne costruito, dentro la [[Residenza di Monaco di Baviera|Residenza]] il cosiddetto Witwenbau, in cui Anna risiedette e tenne la propria corte, dalla morte del marito nel 1579 fino alla propria morte, con una rendita vedovile di 200.000 fiorini.
 
Come diretto discendente dell'Arciduchessa Anna, il futuro Imperatore [[Carlo VII deldi Sacro Romano ImperoBaviera|Carlo VII Alberto]] fondò la sua pretesa al trono asburgico. Egli fece infatti riferimento alla volontà dell'imperatore Ferdinando I, che aveva stabilito che, qualora si fosse pervenuti all'estinzione del ramo maschile della propria famiglia, l'eredità asburgica avrebbe dovuta essere attribuita ai discendenti maschili di Anna. Tale disposizione era stata anche inserita nel contratto di matrimonio di Anna ed Alberto, in cui si specificava che la scomparsa del ramo degli Asburgo di Spagna, dovesse esser devoluto ai discendenti di sesso maschile dell'Arciduchessa Anna i domini ereditari austriaci, la [[Boemia]], la [[Moravia]], la [[Slesia]] e l'[[Ungheria]].
 
== Discendenza ==
Riga 45:
|-
| rowspan="16" align="center"| '''Anna d'Austria'''
| rowspan="8" align="center"| '''Padre:'''<br />[[Ferdinando I del Sacro Romano Impero|Ferdinando I d'Asburgo]] imperatore del S.R.I.
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Filippo I di Castiglia|Filippo]] d'Asburgo detto "il Bello", duca di Borgogna e reggente di Castiglia
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Massimiliano I d'Asburgo]] imperatore del S.R.I.
Riga 76:
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Elisabetta d'Asburgo]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Alberto II del Sacro Romano Imperod'Asburgo]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Elisabetta di Lussemburgo]]