Vilbrando di Oldenburg: differenze tra le versioni

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'''Wilbrand van Oldenburg''' nacque in una famiglia della piccola nobiltà da cui erano usciti alcuni ecclesiastici. Suo padre era il conte Hendrik II van Oldenburg-Wildeshausen, sua madre, Beatrice von Hallermund, figlia del conte Wilbrand I van Loccum-Hallermund. Un suo zio, Gerhard von Oldenburg-Wildeshausen, fu vescovo di [[diocesi di Osnabrück|Osnabrück]] dal [[1192]] al [[1216]], quando divenne [[Arcivescovato di Brema|arcivescovo di Brema]].
 
Wilbrand von Oldenburg fu [[prevosto]] della chiesa di San Nicola a [[Magdeburgo]], e dal [[1211]] al [[1212]] [[canonico]] a [[Hildesheim]]. Qui, per ordine dell'imperatore [[Ottone IV del Sacro Romanodi ImperoBrunswick|Ottone IV]], si dedicò alla preparazione di un itinerario per la [[Terra Santa]], soprattutto per la [[Cilicia]], in vista della crociata (la [[Quinta crociata|quinta]]) che si andava preparando. Si dedicò al compito con l'aiuto di [[Ermanno di Salza]], Gran Maestro dell'[[Ordine Teutonico]], e frutto del suo lavoro fu l<nowiki>'</nowiki>''Itinerarium terrae sanctae'', molto importante per le informazioni sulle crociate e i castelli dei crociati nel [[XIII secolo]]<ref>Sabino De Sandoli (a cura di), ''Itinera Hierosolymitana Crucesignatorum, saec. XII-XIII: textus latini cum versione italica'', Vol. III: ''Tempore recuperationis Terrae Sanctae'', Jerusalem: Franciscan Printing Press, 1983</ref>. Partecipò alle operazioni della [[Quinta crociata]] in [[Egitto]] e fu spesso in [[Italia]] come consigliere di [[Federico II del Sacro Romanodi ImperoSvevia|Federico II]].
 
Nel [[1225]] Wilbrand fu consacrato vescovo di [[Arcidiocesi di Paderborn|Paderborn]] ed ebbe successo nel placare la nobiltà ribelle locale. Nel [[1226]] fu nominato governatore ''ad interim'' delle diocesi di [[Diocesi di Münster|Münster]] e [[Diocesi di Osnabrück|Osnabrück]], dopo che i loro vescovi erano stati deposti a causa della loro complicità con l'omicidio di [[Engelberto di Berg]], arcivescovo di [[Arcidiocesi di Colonia|Colonia]]. L'anno successivo, a causa della sua esperienza militare, fu trasferito da [[papa Gregorio IX]] alla [[Arcidiocesi di Utrecht|diocesi di Utrecht]] come successore del vescovo [[Otto II di Lippe|Otto II]] che era stato ucciso nella [[battaglia di Ane]] nel corso di una spedizione militare che lo stesso Otto aveva intrapreso per ripristinare con la forza l'autorità di Utrecht nella [[Drenthe]].