Giovanni II di Castiglia: differenze tra le versioni

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Nel [[1431]], Giovanni II e Álvaro de Luna ripresero la guerra contro il regno di [[Granada]] e le truppe castigliane, dopo aver occupato [[Jimena de la Frontera]], avanzarono verso la capitale del regno dei Mori, riportarono una vittoria nella battaglia di [[Higuera de Calatrava|La Higueruela]] il 1º luglio del [[1431]], senza però riuscire a raggiungere [[Granada]].
[[File:Burgos - Cartuja de Miraflores - Tumba de Juan II de Castilla.jpg|thumb|200px|left|Altorilievo di Giovanni II di Castiglia sulla sua tomba (sec. XV), nella [[Certosa di Miraflores]], [[Burgos (Spagna)|Burgos]]]]
Il potere di Alvaro continuò a crescere<ref name=Castiglia/>, ma la cosa provocò malcontento tra l'alta nobiltà, e alcune decisioni (come l'arresto di Pedro Manrique, nel [[1437]]<ref name=Castiglia/>), diedero l'avvio ad una ribellione; la nobiltà, dopo che, nel [[1436]], [[Giovanni II di Aragona|Giovanni]], ora re di Navarra, era stato riabilitato<ref name=Castiglia/>, tornò ad appoggiare gli ''infanti'' Giovanni ed Enrico che, nel [[1438]], rientrarono per l'ultima volta in Castiglia, ripresero il potere e fecero esiliare Álvaro de Luna, nel corso del [[1439]]<ref name=Castiglia/>. Álvaro però rientrò, riorganizzò la sua fazione e, dopo una serie di incontri e trattati<ref name=Castiglia/>, a seguito del colpo di Stato di Rámaga (il re Giovanni II fu fatto prigioniero dal cugino Giovanni), del 1443,<ref name=Castiglia/> di si arrivò allo scontro decisivo, nella prima battaglia di [[Olmedo]], del 14 maggio [[1445]] (dove gli ''infanti d'Aragona'' furono sconfitti), che decretò il loro definitivo allontanamento dalla Castiglia<ref name=Castiglia/>; Enrico venne ferito ad una mano, che andata in cancrena[[gangrena]], poco dopo lo portò alla morte, mentre Giovanni, dato che la moglie, [[Bianca di Navarra (1387–1441)|Bianca di Navarra]], era morta si occupò del regno di [[Navarra]].<br>Nonostante questa vittoria la nobiltà continuò ad ostacolare l'opera del re e del suo connestabile, Álvaro de Luna.
 
Dopo che Maria d'Aragona era morta nel [[1445]] Giovanni II si sposò, in seconde nozze, il 17 agosto del [[1447]], a [[Madrigal de las Altas Torres]] con [[Isabella d'Aviz (1428-1496)|Isabella del Portogallo]], figlia di don [[Giovanni d'Aviz]] (figlio del re del [[Portogallo]] [[Giovanni I del Portogallo|Giovanni I]] d'Aviz e di sua moglie, [[Filippa di Lancaster]], figlia [[Giovanni di Gand]]) e di [[Isabella di Braganza]], figlia del duca di [[Braganza]], [[Alfonso I di Braganza|Alfonso I]], e di Beatriz Pereira de Alvim, l'unica figlia del conestabile del regno del Portogallo, [[Nuno Álvares Pereira]].