Antonio Gai: differenze tra le versioni

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Nuova pagina: {{Bio |Nome = Antonio |Cognome = Gai |Sesso = M |LuogoNascita = Venezia |GiornoMeseNascita = 3 maggio |AnnoNascita = 1686 |LuogoMorte = Venezia |GiornoMeseMorte = 4 giu...
 
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Vanno citate inoltre la ''Fede'' e la ''Fortezza'' per la [[chiesa di San Vidal]] e i ''Santi Pietro e Paolo'' per la [[parrocchia]]le di [[Scaltenigo]]. Sul [[timpano]] della chiesa di [[Mira (Italia)|Mira Vecchia]] si trova un ''San Carlo Borromeo'' (inizialmente stava davanti all'edificio), presso l'altare della Circoncisione di [[chiesa di Sant'Antonio (Rovigo)|Sant'Antonio]] a [[Rovigo]] i ''Cherubini'', nella parrocchiale di [[Dolo (Italia)|Dolo]] (ma un tempo in collezione privata) un bassorilievo con ''Cristo nell'orto'' e, infine, sulla [[Chiesa di Sant'Antonio Abate (Udine)|Sant'Antonio Abate]] a [[Udine]] si collocano varie statue. Sono andati perduti i due ''Angeli'' di [[Chiesa di San Simeone profeta (Venezia)|San Simeon Grande]] e la ''Fede'' di [[San Giovanni in Bragora]].
 
Il Gai si occupò frattanto della committenza laica lavorando per numerosissime dimore patrizie, sia palazzi di città che ville di terraferma. Intorno alla metà del seguito realizzo le ''Quattro Stagioni'' per il giardino di [[palazzo Vecchia-Romanelli]] a [[Vicenza]] (attualmente nel [[parco comunale Querini]]). Per villa Soderini a [[Nervesa]] scolpì con Giuseppe Torretto diverse opere ma di queste restano soltanto due vasi oggi conservati presso [[villa Sicher-Barnabò]] di [[Arcade (Italia)|Arcade]].
 
La gran parte dei lavori si rintraccia però lungo la [[Riviera del Brenta]], prevalentemente a [[Mira (Italia)|Mira Vecchia]], [[Fiesso d'Artico]] e soprattutto [[Stra]], dove produsse opere per la nota [[villa Pisani (Stra)|villa Pisani]] e, forse, per [[villa La Barbariga|"La Barbariga"]]. Per il [[Palazzo Pisani a Santo Stefano|palazzo Pisani]] di [[chiesa di San Vidal|San Vidal]] scolpì due statue allegoriche attualmente nel [[conservatorio Benedetto Marcello]].