Economie di scala: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m +NN
→‎Le economie di scala nella teoria economica: Marx non è riconducibile in nessun modo agli economisti classici
Riga 68:
Tra gli economisti classici maggiori solo [[John Stuart Mill]], nel Cap. IX del Libro primo dei suoi ''Principles'', richiamandosi al lavoro di [[Charles Babbage]] (''Sull'economia delle macchine e delle manifatture''), analizza diffusamente le relazioni tra rendimenti crescenti e scala di produzione all' ''interno'' dell'unità produttiva. Mill comunque non sembra cogliere appieno le conseguenze di tale assunzione.
 
===Le economie di scala in Marx===
Ne [[Il Capitale]] ([[1867]]), [[Karl Marx]] che, sotto molti punti di vista, può essere considerato l'ultimo grande economista classico, richiamandosi a [[Charles Babbage]] più che a Mill, (verso il quale nutre una bassissima considerazione (sono frequentissime ne ''Il Capitale'' le offese a Mill!), analizza diffusamente le economie di scala interne all'impresa e ne conclude che come tali queste siano uno di quei fattori che inevitabilmente porteranno alla sempre maggiore concentrazione del capitale.
 
===Le economie di scala in Marshall===