Conferenza di Sanremo: differenze tra le versioni

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Durante le riunioni post-conflitto, tra il [[1919]] e [[1920]], i rispettivi ministri degli Esteri di Londra e Parigi fecero leva appunto sui precedenti accordi per imporre la loro volontà in quella zona, nonostante i rifiuti del parlamento [[siria]]no che non fu disposto a riconoscere qualsiasi diritto vantato dai governi britannico o francese sul territorio siriano<ref>[http://books.google.com/books?id=n706ShSYt-sC&pg=PA161&dq=&ei=uK_tSLW6GomyyQTgr4H5Bg&client=firefox-a&sig=ACfU3U094g1OESzC-POjm1FT4LvlXTNt9Q#v=onepa ''King Husain and the Kingdom of Hejaz'', Randall Baker, Oleander Press, 1979, ISBN 0900891483, pag. 161]</ref>.<br/>
 
Il 30 settembre [[1918]] i sostenitori della [[rivoltaRivolta araba]] a [[Damasco]], dichiararono fedeltà al figlio dello ''[[Sharif|sharīf]]'' della [[Mecca]], dichiarato "re degli Arabi" da leader religiosi e da altre personalità importanti della Città Santa [[islam]]ica<ref>[http://books.google.com/books?id=GhSge_Tq09sC&pg=PA7&dq=&lr=&as_brr=3&as_pt=ALLTYPES&ei=Zw1GSY3JBpXyNty-kCw&client=#v=onepage&q&f=false ''Jordan: living in the crossfire'' di Alan George 2005, ISBN 1842774719, p. 6]</ref>.<br/>Il 6 gennaio [[1920]] l'[[Emiro]] Faysal siglò un accordo con il [[Primo ministro]] [[Francia|francese]] [[Georges Clemenceau]], in cui veniva riconosciuto ''"il diritto dei siriani di unirsi e governare se stessi come una nazione indipendente"''<ref>Timothy J. Paris, ''Britain, the Hashemites and Arab Rule, 1920-1925'', Timothy J. Paris, Routledge, 2003, ISBN 0714654515, p. 69</ref>. Quindi l'8 marzo [[1920]] un congresso siriano riunito a Damasco, dichiarò lo Stato indipendente della [[Siria]]<ref>[http://books.google.com/books?id=0NwLAAAAYAAJ&pg=PA665&dq=&ei=MxJGSb7dKpW6M4nWzLgJ&client= William C. King, ''Complete History of the World War'', William C. King, The History Associates, 1922, p. 665]</ref>.<br/>
Il nuovo Stato incluse [[Siria]], [[Palestina]], [[Libano]] e le parti del nord della [[Mesopotamia]], non valutate nel quadro dell'accordo Sykes-Picot per diventare uno Stato arabo indipendente. [[Faysal I re d'Iraq|Re Faysal]] fu dichiarato il capo dello Stato, e allo stesso tempo il principe Zayd, fratello di Faysal, fu dichiarato reggente in Mesopotamia.
 
Fu quindi convocata frettolosamente la conferenza di Sanremo, dove Gran Bretagna e Francia, accettarono di riconoscere l'indipendenza provvisoria della Siria e della Mesopotamia, mentre "a malincuore", affermarono i loro mandati amministrativi in Palestina e nella Siria meridionale.<br/>
La Francia decise di governare direttamente la Siria, e si adoperò per far rispettare il suo Mandato nei termini in cui era stato accettato dal Consiglio della [[Società delle Nazioni]]. I francesi lanciarono un ultimatum e intervennero militarmente nella [[battaglia di Maysalun]] nel giugno del [[1920]].<br/>
Il governo arabo in Siria venne rimosso, come pure Re Faysal, nel mese di agosto 1920. La Gran Bretagna da parte sua nominò un [[Alto commissario]] per stabilire il proprio "regime" in Palestina, senza prima ottenere l'approvazione dal Consiglio della Società delle Nazioni.<br/>
Le decisioni di Sanremo non fecero altro che confermare l'assegnazione dei Mandati già decisi durante la [[Conferenza di Londra (febbraio 1920)|conferenza di Londra]] del febbraio 1920, in cui Francia e Gran Bretagna si spartirono i territori dell'ex-Impero ottomano e i possedimenti d'oltremare della [[Impero tedesco|Germania]] (come già deciso tra l'altro dalla parte IV, sezione I, del [[trattato di Versailles (1919)|trattato di pace di Versailles]]).<br/>
In più, la risoluzione di Sanremo adottò la [[Dichiarazione Balfour (1917)|Dichiarazione Balfour]] del [[1917]]. Essa e l'articolo 22 della [[Convenzione della Società delle Nazioni]] furono i documenti di base su cui fu costruito e attuato il [[Mandato britannico della Palestina]]. In definitiva la Gran Bretagna ricevette il Mandato per la [[Palestina]] e l'[[Iraq]], mentre la Francia ottenne il controllo della [[Siria]] compreso l'attuale [[Libano]].