Battaglia di Jena: differenze tra le versioni

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== Marcia della Grande Armée contro la Prussia ==
{{quoteCitazione|I movimenti dei prussiani continuano ad essere molto strani. Hanno bisogno di una lezione.|Da una lettera di Napoleone al maresciallo Berthier il 10 settembre [[1806]]<ref>{{Cita|Chandler1992| vol. I, p. 566|Chandler 1992 |harv=s}}</ref>}}
=== Movimenti dell'esercito prussiano ===
[[File:Carl Wilhelm Ferdinand von Braunschweig.jpg|thumb|right|110px|Il [[Carlo Guglielmo Ferdinando di Brunswick-Wolfenbüttel|duca di Brunswick]].]]
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== Bilancio e conseguenze ==
{{quoteCitazione|Cara amica, ho eseguito alcune buone manovre contro i prussiani. Ieri ho riportato una grande vittoria, fatto 20.000 prigionieri, preso circa 100 cannoni e bandiere... Da due giorni vivo al bivacco. Sto benissimo. Addio, stai bene e amami|Lettera scritta il 15 ottobre 1806 da Napoleone alla moglie [[Giuseppina Beauharnais]] dopo la vittoria di Jena<ref>{{Cita|Ludwig2004| p. 187|Ludwig 2004 |harv=s}}</ref>}}
[[File:JoachimMurat Post.jpg|thumb|right|130px|[[Gioacchino Murat]] guidò con grande energia la cavalleria francese nella fase di inseguimento seguita alla battaglia di Jena.]]
Alle ore 05.00 del 15 ottobre Napoleone diramò le sue disposizioni per l'inseguimento del nemico in rotta; mentre il raggruppamento di sinistra, con la cavalleria del maresciallo Murat, il IV corpo del maresciallo Soult ed il VI corpo del maresciallo Ney, avrebbe marciato subito dietro i prussiani, sulla destra il V corpo del maresciallo Lannes ed il III corpo del maresciallo Davout, seguiti dall'imperatore e dalla Guardia imperiale, sarebbero avanzati direttamente su [[Berlino]]<ref name="ReferenceBLOND222">{{Cita|Blond1998| vol. I, p. 113|Blond 1998 |harv=s}}</ref>. La fase di inseguimento dopo la battaglia di Jena, condotta con grande abilità ed energia dalle truppe e dai comandanti francesi, raggiunse risultati decisivi e determinò la rovina pressoché totale dell'esercito prussiano che venne quasi completamente catturato o disperso.