Smalto (araldica): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
corretti i link
Riga 1:
{{C|Vedi avviso da controllare in [[Regola di contrasto dei colori]]|araldica|giugno 2013}}
'''Smalto''' è un termine utilizzato in [[araldica]] per indicare [[Colore (araldica)|colori]], [[Metallo (araldica)|metalli]] e [[Pelliccia (araldica)|pellicce]] usati per colorare o rivestire sia il campo dello scudo sia le figure e le pezze poste su di esso. Il nome deriva dall’antico uso di porre sui sorcotti dei cavalieri medievali le figure dello stemma fatte con stagno battuto e smaltato di colori diversi.<ref> http://www.treccani.it/enciclopedia/smalto/ </ref> Inoltre si usa, non infrequentemente, in Italia, il ''campo di cielo''.<ref>A cura di Antonio Manno, ''Vocabolario araldico ufficiale'', [[Roma]], [[1907]].</ref>
 
Alcuni autori usano il termine ''smalto'' per i soli ''colori'' ma, poiché questi due termini non compaiono nella [[blasonatura]], una simile differenza non ha conseguenze importanti.