Compressione frattale: differenze tra le versioni

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[[Michael Barnsley]] è il principale ricercatore che ha lavorato sulla compressione frattale nel [[1988]], e detiene diversi [[brevetto|brevetti]] su tale tecnologia. Il più conosciuto algoritmo di compressione frattale pratico è stato inventato da [[Arnaud Jacquin]] nel [[1991]], ma Barnsley e [[Alan Sloan]] ottennero il brevetto (US. 5,065,447) anche su questo metodo. Tutti i metodi di compressione frattale si basano sulla [[trasformata frattale]] utilizzando sistemi di [[funzione iterativa|funzioni iterate]].
 
Le potenzialità della compressione frattale furono notate alla fine degli [[anni 1980|anni '80]]: in certi casi mostrò un'efficienza molto migliore del [[JPEG]], il principale formato competitore al tempo. Questa tecnica, tuttavia, non raggiunse mai una diffusione a larga scala. In parte a causa di questioni relative ai brevetti di tale tecnologia (il JPEG può essere usato senza pagare alcun diritto); in parte perchèperché essa è molto più lenta nella compressione del rivale (nella decompressione i tempi sono pressoché identici). Inoltre, la maggiore efficienza non è un fatto accertato. Il vantaggio è evidente solo a basse qualità di immagine, una condizione poco idonea. Anche la migliore scalabilità dell'immagine oltre la risoluzione originale non sembra essere stata determinante.
 
È risultato inoltre che i migliori esempi della compressione frattale richiedono un consistente intervento umano: il processo di generazione di un'immagine dalla sua rappresentazione frattale è semplice da automatizzare, ma la procedura inversa non è assolutamente altrettanto facile, soprattutto da ottimizzare. La maggior parte delle immagini naturali hanno proprietà matematiche eterogenee (per esempio, un'immagine con una montagna, nuvole e alberi può essere rappresentata tramite varie classi di rappresentazioni frattali). Il [[Teorema del collage]] di Barnsley dimostra che per un grande insieme di immagini naturali esiste necessariamente una rappresentazione frattale semplice, ma non fornisce un algoritmo generale per la costruzione di queste rappresentazioni. In pratica, ottenere immagini di alta qualità con rapporti di compressione sensibilmente superiori al JPEG richiede un grande impegno umano.