Battaglia di Stamford Bridge: differenze tra le versioni

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La '''Battaglia di Stamford Bridge''', dal nome di un villaggio dell'[[Inghilterra]] orientale, è spesso considerata come l'atto conclusivo dell'[[epoca vichinga]] in Inghilterra.<ref>Questo non si confà bene con le definizioni scandinave del periodo e con la natura dell'invasione norvegese (Harald Hardråde aveva espresso rivendicazioni dinastiche ed era sbarcato in Inghilterra con un esercito di Vichinghi norvegesi e altri loro alleati col fine di una conquista, non di un saccheggio o di una colonizzazione.</ref> Essa avvenne il 25 settembre [[1066]], pochi giorni dopo che un esercito invasore [[Norvegia|norvegese]], guidato dal re [[Harald III di Norvegia|Harald Hardråde]], aveva sconfitto l'esercito dei [[conte|conti]] del Nord [[Edwin di Mercia|Edwin]] di [[Mercia]] e [[Morcar]] di [[Northumbria]] alla [[battaglia di Fulford]], due miglia a sud della città di [[York]].
 
Re [[Aroldo II d'Inghilterra|Aroldo II Godwinsson d'Inghilterra]] si scontrò con Harald con un suo esercito, prendendolo di sorpresa, disarmato e impreparato<ref name="ref1">Nella sua [[saga (letteratura)|saga]] su Harald Hardråde, scritta nel [[1225]], [[Snorri Sturluson]] descrisse la disposizione delle truppe norvegesi e rivendicò il fatto che essi avevano lasciato le loro cotte di maglia sulle navi e che quindi furono costretti a combattere utilizzando solamente [[Scudo (difesa)|scudo]], [[Lancia (arma)|lancia]] ed [[elmo]]. Le saghe, comunque, non sono il riferimento puntuale di fatti storici, e non riusciremo mai a separare la verità storica dalle parti romanzate.</ref>, dopo una marcia leggendaria, a tappe forzate, dalla parte meridionale del regno.