Earconvaldo di Londra: differenze tra le versioni
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|nato= [[VII secolo]]
|morto= [[693]]
|venerato da= Chiesa cattolica, Comunione anglicana
|beatificazione=
|canonizzazione=
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{{Bio
|Titolo =
|Nome = Earconvaldo
|PostCognomeVirgola = in [[lingua inglese]] ''Earconwald'' o ''Ercenwald'' o ''Erkenwald''
|Sesso = M
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Egli apparteneva ad una famiglia di stirpe reale.<ref name=ODS175/>
Earconvaldo rinunciò alla sua parte di proprietà della famiglia per creare due [[abbazia|abbazie]] [[Ordine di San Benedetto|benedettine]], l'Abbazia maschile di Chertsey nel [[Surrey]]<ref name=Kirby83>{{en}} D.P. Kirby, ''Earliest English Kings'' p. 83</ref> e [[Abbazia di Barking|quella di Barking]], per monache.
Nel [[675]] Earconvaldo divenne [[vescovo]] di [[antica diocesi di Londra|Londra]],<ref name=Handbook219>{{en}} Fryde, et al. ''Handbook of British Chronology'' p. 219</ref> scelto dall'[[arcivescovo
Come vescovo egli contribuì alla stesura del codice giuridico di [[Ine del Wessex|Ine]], re del [[Wessex]] ed il suo nome è esplicitamente indicato nel codice come coautore.<ref name=Conversion235>{{en}} Barbara Yorke, ''Conversion of Britain'' p. 235</ref>
Avrebbe anche contribuito alla conversione di [[Sebbi dell'Essex|Sebbi, re dell'Essex]] al [[cristianesimo]] nel [[677]].
La moderna scuola storica attribuisce ad Earconvaldo un ampio ruolo nell'evoluzione dei documenti ed atti anglo-sassoni, ed è possibile che egli abbia redatto quelli di [[Caedwalla del Wessex| Caedwalla]] a Farnham.<ref name=Kirby102>{{en}} D. P. Kirby ''Earliest English Kings'', p. 102</ref>
Alla sua morte Earconvaldo fu sepolto nell'[[Old St Paul's Cathedral|Antica Cattedrale di San Paolo a Londra]].
== Culto ==
La sua tomba divenne meta di pellegrinaggi nel [[medioevo]] e fu distrutta con molte altre tombe della cattedrale durante la Riforma.<ref>{{en}} Walter Thornbury, ''Old and New London'', Volume 1, 1878.</ref>
Venerato come [[santo]], la sua [[Memoria liturgica]] cade il [[30 aprile]], mentre la traslazione della sua salma viene ricordata il [[1º febbraio]] ed il [[13 maggio]].<ref name=ODS175>{{en}} David Hugh Farmer ''Oxford Dictionary of Saints'' p. 175</ref>
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* {{cita libro |autore= E. B. Fryde |coautore=Greenway, D. E.; Porter, S.; Roy, I. |titolo=Handbook of British Chronology|edizione=III (rivista) |editore=Cambridge University Press |città=Cambridge |anno=1996 |lingua=en|isbn=0-521-56350-X}}
* {{cita libro |autore= D. P. Kirby, |titolo=The Earliest English Kings |editore=Routledge |città=New York |anno=2000 |lingua=en|isbn=0-415-24211-8}}
* {{cita libro |titolo= A New Dictionary of Saints: East and West |cognome=Walsh |nome=Michael J. |anno=2007 |editore= Burns & Oats |città=London |lingua=en|isbn=0-8601-2438-X }}
* {{cita libro|autore= Barbara Yorke, |titolo=The Adaptation of the Anglo-Saxon Royal Courts to Christianity |conference=The Cross Goes North: Processes of Conversion in Northern Europe AD 300–1300 |editore=Boydell Press |città=Woodbridge, UK |anno=2003 |pagine=244–257|lingua=en|isbn=1-84383-125-2 }}
* {{cita libro |autore= Barbara Yorke|titolo=The Conversion of Britain: Religion, Politics and Society in Britain c. 600–800 |editore=Pearson/Longman |città=London |anno=2006 |lingua=en|isbn=0-582-77292-3}}
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|immagine = BishopCoA PioM.svg
|periodo = [[674]] - [[693]]
|precedente = [[Wine (vescovo)|Wine]]</br>[[666]] – [[674]]
|successivo =
}}
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