I Raggruppamento Motorizzato: differenze tra le versioni

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== La creazione ==
[[File:Re brindisi.jpg|thumb|left|Puglia, settembre 1943: dopo l'armistizio, Vittorio Emanuele III passa in rassegna una formazione del Regio Esercito.]]
Nonostante la possibilità per il Regio Esercito di fornire immediatamente allo sforzo alleato almeno un corpo d'armata e fin dalla metà di settembre era stato creato il LI Corpo d'Armata, con a disposizione due divisioni di Fanteria (''Piceno'' e ''Legnano''), due costiere (209° e 210°) e una brigata costiera (XXXI)<ref>Fabrizio Braccini, ''La riorganizzazione del Regio Esercito - la "Relazione Cadorna", in ''Il Secondo Risorgimento. Riorganizzazione e contributo delle FFAA regolari italiane - La Cobelligeranza'', Atti del Convegno di Bari del 28, 29, 30 aprile 1994, Centro Studi e Ricerche Storiche sulla Guerra di Liberazione, p. 107</ref>; d'altra parte, dal settembre 1943, le autorità d'occupazione decisero di non avvalersi del contributo militare italiano<ref>Braccini, cit. pp. 96 e ss. e p. 110</ref>. Il 21 settembre Mac Farlane comunicava a Badoglio che "per ordine superiore le truppe italiane non avrebbero dovuto più partecipare a combattimenti fino a nuovo ordine"<ref>Braccini, cit. p. 110</ref>. Le proteste del governo regio e le insistenze dei comandi italiani (in concomitanza con la creazione nel nord della RSI)<ref>Braccini, cit. p. 111</ref> fecero sì che gli Alleati rivedessero questa decisione, e solo tre giorni dopo autorizzarono la costituzione di un'unità a livello di divisione leggera che sarebbe entrata in linea sull'Appennino inquadrata nelle forze americane. Il 26 settembre 1943 il sottocapo di stato maggiore dell'esercito, generale De Stefanis, con l'ordine di operazioni n.761 Op. prevedeva che<ref name =amicistoria>{{cita libro|cognome= Ricchezza |nome= Giulio |wkautore= |coautori= |curatore= |altri= |titolo= Vita e morte del soldato italiano nella guerra senza fortuna, volume XVI, Il difficile mestiere di alleato|dataoriginale= |annooriginale= 1974 |meseoriginale= |url= |formato= copertina rigida |datadiaccesso= |annodiaccesso= |mesediaccesso= |edizione= I edizione |data= |anno= |mese= |editore= Edizioni Ferni |città= Ginevra |lingua= italiano |id= |doi= |pagine= 73-102|capitolo= cap. 2 |url_capitolo= |citazione= |cid= }} </ref>:
{{quote|deve costituirsi il Primo Raggruppamento Motorizzato, con le seguenti unità: comando, un reggimento di fanteria motorizzato, un reggimento di artiglieria motorizzato,un battaglione controcarri, una compagnia mista genio, una sezione [[carabinieri]], un nucleo sanità, un nucleo sussistenza}}
Il Raggruppamento venne posto alle dipendenze del II Corpo d'Armata americano comandato dal generale Geoffrey Keyes il 14 novembre 1943, dopo una esercitazione sul campo dall'esito positivo<ref>Boscardi, cit. p. 220</ref>. La disponibilità di uomini era elevata, visto il numero di sbandati presenti nei campi di raccolta della Puglia, come [[Galatina]], [[Maglie]], [[Lecce]], ma mancavano gli armamenti, il vestiario e i mezzi di trasporto; per fornire una quantità sufficiente di scarpe, per esempio, il generale [[Vittorio Ambrosio|Ambrosio]] dispose che ''al personale di truppa della [[Regia Marina]] e della [[Regia Aeronautica]] sia lasciato un solo paio di calzature...''<ref name =amicistoria/>.