Branda Castiglioni: differenze tra le versioni

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== Memorie ==
Di lui conserviamo ancora oggi un ritratto eseguito però nel [[XVII secolo]] conservato nella quadreria del [[Palazzo Branda Castiglioni]], un busto in terracotta attribuito a Lorenzo di Pietro detto "il [[Vecchietta]]", sul portale dell'attuale municipio ed un' effigie a Pavia nel [[Collegio Castiglioni-Brugnatelli]], sito nelle case da lui destinate al Collegio di S. Agostino<ref>cfr. '''Visintin Anna Luisa''', ''Il più significativo precedente del Collegio Ghislieri: il Collegio Universitario Castiglioni (1429-1803)'' in ''Il Collegio Universitario Ghislieri di Pavia'', Giuffrè editore, Milano 1966</ref>. Il complesso di [[Castiglione Olona]] inoltre ricorda con ben tre ritratti il porporato: nella lunetta del portale della Collegiata, sul sarcofago, nell'affresco del ''[[Banchetto di Erode (Masolino)|Banchetto di Erode]]'' del Battistero, da lui fatto affrescare a [[Masolino]], a cui aveva commissionato anche gli affreschi di una cappella della chiesa di S. Clemente di cui era cardinale.
 
[[]]== Mecenatismo ==
Amico di potenti, legato da profonde amicizie con i sovrani dell'epoca, attento alle correnti artistiche e letterarie del momento, il cardinale Branda Castiglioni fu un preciso punto di riferimento per tutta la cultura quattrocentesca.
 
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Nel suo borgo portò la cultura, l'arte e la fede, ne fece il primo centro dell'[[rinascimento fiorentino|Umanesimo toscano]] in Lombardia. Aprì così grandi cantieri, fece risistemare il suo palazzo, ne costruì uno per i suoi familiari ([[Casa dei familiari del Cardinal Branda Castiglioni]]), edificò la [[Chiesa del Santissimo Corpo di Cristo]] di [[Castiglione Olona]], fondò una scuola per tutti i ragazzi della zona ex ([[Scuola di Canto e Grammatica di Castiglione Olona]]) ed un convento per l'Ordine femminile delle [[Umiliate]], riedificò la rocca con la chiesa e la cappella di San Giovanni Battista, e poi dotò il borgo di una biblioteca, cosa rarissima per l'epoca, di tesori inestimabili e fu munifico e generoso con il popolo.
 
A Pavia, la città in cui si era laureato, fondò <ref>cfr. '''Visintin Anna Luisa''', ''Il più significativo precedente del Collegio Ghislieri: il Collegio Universitario Castiglioni (1429-1803)'' in ''Il Collegio Universitario Ghislieri di Pavia'', Giuffrè editore, Milano 1966</ref> nel 1429, previa approvazione del Pontefice [[Martino V]], il ''Collegio Universitario di S. Agostino'', volgarmente chiamato ''[[Collegio Castiglioni]]'', dotandolo di mezzi sufficienti per espletare la sua funzione.
 
==Note==