Gran Premio di Germania 1976: differenze tra le versioni

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Al termine della prima tornata molti piloti decisero di cambiare gli pneumatici per passare a quelli da asciutto: non il battistrada [[Ronnie Peterson]] né [[Clay Regazzoni]]. Ora dietro allo svedese si trovava [[Jochen Mass]], seguito da Regazzoni, Andretti, Nilsson e Hunt. Nel corso del secondo giro Mass, sfruttando le gomme ''slick'', passò Peterson.
 
Ma nel secondo giro [[Niki Lauda]], complice una "toccata" di troppo sul cordolo, sbandò suin una curva a sinistra prima didel ''Bergwerk'', il punto più lontano del circuito dai ''box'', perdendo il controllo della sua [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]. La vettura partìscartò verso destra, colpì la roccia a lato del circuito e terminòrimbalzò in mezzo alla pista. La monoposto, in fiamme, venne evitata da [[Guy Edwards]], ma venne colpita sia dalla vettura di [[Harald Ertl]] che da quella di [[Brett Lunger]]. Nell'impatto Lauda perse anche il casco e svenne.

I tre piloti già citati, prontamente, scesero dalle loro vetture e riuscirono a estrarre Lauda dalla vettura a fuoco, aiutati anche dal sopraggiunto [[Arturo Merzario]], che si era fermato appena visto l'incidente.<ref>{{cita news|titolo=Contro la morte|data=2-8-1976|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|pagina=1|autore=}}</ref>
 
Lauda, con brutte ferite e ustioni, venne portato, con l'elicottero, all'ospedale militare di [[Coblenza]]; da lì venne condotto prima al ''Trauma Clinic'' di [[Ludwigshafen]], poi al ''Städliche Krankenanstalten'' di [[Mannheim]], dove lottò tra la vita e la morte nei giorni seguenti.
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[[File:Regazzoni, Clay am 31.07.1976 - Ferrari 312T 2.jpg|thumb|[[Clay Regazzoni]] con la [[Ferrari 312 T2|312 T2]] durante le prove.]]
 
La gara venne interrotta: al momento dello stop Mass stava conducendo su [[Gunnar Nilsson]] e [[James Hunt]]. La nuova partenza venne fissata alle 16, per una lunghezza pari quella inizialmente stabilita, di 14 giri. Ai piloti non venne consentito di utilizzare il muletto per rischierarsi sulla griglia di partenza e non venne data la possibilità a [[Henri Pescarolo]], unico non qualificato con una vettura disponibile, di rimpiazzare uno dei piloti ritirati. Oltre a [[Niki Lauda]], non ripresero parte alla gara [[Harald Ertl]] e [[Brett Lunger]], a causa dell'impossibilità di riparare le loro vetture; [[Chris Amon]] che decise di non prendere parte alla nuova partenza per l'eccessiva pericolosità del tracciato. Il neozelandese era stato anche contattato, nel frattempo dalla [[Scuderia Ferrari]], per sostituire Lauda alla seconda partenza.<ref>{{cita web|url=http://www.statsf1.com/fr/1976/allemagne/engages.aspx|titolo=Allemagne 1976|accesso=5-3-2012|lingua=fr|editore=statsf1.com}}</ref> Anche Stuck non partì, ma ciò a causa del problema alla frizione scontato alla prima partenza, così come [[Jacques Laffite]], che si trovò col cambio guasto.
 
Al secondo via i piloti ripartirono dalla posizione ottenuta nelle qualifiche, senza che venissero occupati gli stalli di partenza dei piloti ritiratisi.