Forco: differenze tra le versioni

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Forco viene generalmente citato come figlio di [[Ponto (mitologia)|Ponto]] e [[Gea|Gaia]]<ref>Primo [[Esiodo]]</ref> ma, secondo altre fonti minori, sarebbe assieme a [[Crono]] e [[Rea (mitologia)|Rea]], uno dei primi figli di [[Oceano (mitologia)|Oceano]] e [[Teti (Urano)|Teti]]<ref> [[Orfismo|Miti orfici]]</ref>.
In alcuni scritti appare come fratello di [[Nereo (mitologia)|Nereo]], [[Taumante]], [[Euribia]] e [[Ceto (mitologia)|Ceto]] e, secondo la [[Teogonia (Esiodo)|teogonia]] di [[Esiodo]], proprio con la sorella Ceto generò molti figli, per lo più [[mostro marino|mostri marini]], conosciuti come [[Forcidi]]; tra di essi particolare importanza ricoprono le [[Gorgoni]] ([[Euriale]], [[Steno]] e la famosa [[Medusa (mitologia)|Medusa]]), le [[Graie]] e [[Ladone (Forcide)|Ladone]]. Secondo altre fonti minori, tra i figli di Forco ritroviamo anche [[Scilla (mitologia)|Scilla]], ed [[Echidna (mitologia)|Echidna]]: eOmero nell'Odissea gli assegna la paternità della ninfa marina [[Toosa]].
 
Non è certo il luogo ove Forco dimorava: secondo taluni miti la sua tana era ad Arinno, sulla costa dell'[[Acaia (regione storica)|Acaia]], secondo altri sull'isola di [[Cefalonia]], altri ancora lo collocano ad [[Itaca]].