Cordierite: differenze tra le versioni

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== Origine e giacitura ==
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Volendo dare credito alle vecchie leggende, i Vichinghi utilizzavano durante i loro viaggi in alto mare, come aiuto per la navigazione, una pietra che a seconda della sua posizione verso il sole cambiava colore. Con l'aiuto della "pietra del sole" potevano, anche con cielo coperto, stabilire la direzione nella quale si trovava il sole e orientare la loro direzione secondo questo.Da recenti ricerche è risultato che questa leggenda potrebbe proprio avere fondamento e che questa "pietra del sole" era con ogni probabilità una cordierite come quella che viene trovata nel fiordo di Oslo. La cordierite mostra effettivamente un cambiamento di colore a seconda della sua direzione verso la luce. Il pleocroismo è così marcato in questo minerale, che esso una volta portava il nome di dicroite, che deriva da greco 'dichroia' = due colori. Il colore del minerale è blu-viola. Da questo proviene il suo terovero nome, 'iolite', che deriva anch'esso dalle parole greche 'ion' = viola e 'lithos' = pietra. La cordierite è componente di numerose rocce metamorfiche. I suoi tozzi cristalli prismatici sono delimitati da facce basali con spigoli frequentemente arrotondati.
La cordierite viene trovata anche in frammenti e in ciottoli in giacimenti alluvionali.
La cordierite non alterata può essere blu-viola, grigio-blu, grigio-fumo o giallastra.