Ipnosi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 54:
Con la morte di [[Jean-Martin Charcot]] ([[1893]]) e l'inizio della psicoanalisi cominciò per l'ipnosi un periodo di decadenza.
 
Un certo risveglio di interesse per l'ipnosi si ebbe durante la prima guerra mondiale, quando con tale metodo si iniziarono a trattare le [[nevrosi|nevrosi traumatiche di guerra]], ma soltanto dopo la [[seconda guerra mondiale]] l'atteggiamento della scienza ufficiale nei confronti dell'ipnosi migliorò. In particolare in questo periodo il dottor [[Milton Erickson]] ([[1901]] –[[1980]]), che fu presidente e fondatore della Società Americana di Ipnosi Clinica e membro della Associazione Americana di Psichiatria, della Associazione Americana di Psicologia e della Associazione Americana di [[Psicopatologia]], sviluppò un'[[ipnositerapia]] chiamata ''[[Ipnosi regressiva|ipnosi ericksoniana]]'', che permette di comunicare con l'inconscio del paziente. Questo tipo di ipnosi è molto simile ad una normale conversazione ed induce una trance ipnotica nel soggetto.
 
Nel [[1949]] venne fondata negli USA la ''Society for Clinical and Experimental Hypnosis''; e nel [[1959]] divenne Società internazionale.
Riga 65:
In [[Italia]] la prima Associazione scientifica per lo studio e l'applicazione dell'ipnosi, l'A.M.I.S.I. (Associazione Medica Italiana per lo Studio dell'Ipnosi), si costituì nell'aprile del [[1960]].
 
=== Potenzialità ===
Sono diverse le potenzialità dell'ipnosi documentate scientificamente.
Il soggetto in ipnosi può modificare la [[percezione]] del mondo esterno; può percepire stimoli che in realtà non ci sono e non percepire quelli che sono presenti; può distorcere percezioni di stimoli effettivamente esistenti creando [[illusioni]].
Riga 95:
 
Oggi che l'ipnosi non è più solo interpretata come uno stato rigido da ricercare ([[trance (psicologia)|trance]]) per poi inserire suggestioni, ma come un modo di funzionare dinamico caratterizzato dall’abilità del soggetto a realizzare [[ideoplasia|ideoplasie]] ([[ideoplasia|monoideismi plastici]]) attraverso l’orientamento adeguato della propria rappresentazione mentale, si sono ben definiti i criteri per l’elaborazione di tecniche efficaci.
 
È necessario che l'ipnotista abbia ben chiaro e ben definito l’obiettivo da raggiungere, ossia qual è l'idea che deve esprimersi plasticamente, qual è il comportamento da realizzare e qual è la rappresentazione mentale che li definisce in maniera adeguata.
L'idea da realizzare deve essere fatta propria dal soggetto con cui si opera perché possa attivarsi il dinamismo atteso.
Line 102 ⟶ 103:
 
== Applicazioni ==
Le fonti più remote, nelle diverse culture, che fanno pensare all'uso dell'ipnosi in ambito terapeutico illustrano tale impiego prevalentemente rivolto al controllo del dolore, quindi come metodica [[analgesico|analgesica]]. Da quando l'ipnosi è maggiormente conosciuta come modalità particolare del funzionare umano, che può essere tecnicamente controllata da esperti professionisti, è utilizzata in ambito extraterapeutico nello spettacolo, nello sport e nella ricerca, e in ambito terapeutico nelle diverse specializzazioni della [[medicina]], della [[psicologia clinica]] e dell'[[odontoiatria]].

Viene sempre più utilizzata con buoni risultati nel controllo delle emozioni (disturbi d'[[ansia]], [[attacchi di panico]], [[rabbia|rabbie]], [[tristezza|tristezze]]) e delle dipendenze (alcol, fumo, droghe), attraverso le varie forme di [[psicoterapia]] e [[ipnositerapia]]. È impiegata in [[ostetricia]] nella preparazione e nella conduzione del parto, in [[odontoiatria]] nelle varie fobie da studio dentistico e come analgesico, in [[dermatologia]] nelle diverse forme di malattie psicosomatiche, e negli ultimi anni anche in [[oncologia]] come strumento del sostegno psicologico (quando è impiegata come tecnica di rilassamento) e nella eliminazione degli effetti collaterali alle diverse terapie quali la nausea, il vomito, l'eccessiva stanchezza e ovviamente nella gestione delle diverse emozioni negative.
 
=== Ipnositerapia ===
Line 140 ⟶ 143:
L'autoipnosi può essere utilizzata per gli stessi obiettivi per i quali è impiegata l'ipnosi eterodiretta: correzione di comportamenti inadeguati (mantenere una [[dieta (alimentazione)|dieta]], smettere di fumare ecc.), controllare emozioni (ansie varie), realizzare stati di distensione, terapia regressiva, etc..
 
=== Regressioni d'età e falsi ricordi ===
== Critiche all'ipnosi ==
[[Piero Angela]], avvalendosi di un'indagine del suo collaboratore [[Marco Visalberghi]], ha messo in dubbio, nel libro ''Viaggi nella scienza'', la reale efficacia dell'ipnosi nel recuperare ricordi del passato o addirittura di vite precedenti, sostenendo che essa sia sovente una forma di suggestione in cui il soggetto ipnotizzato non riporta alla memoria ricordi attendibili, ma accoglie fantasie suscitategli al momento, che poi, tornato lucido, qualifica come reali.<ref>Cfr. Piero Angela, ''Viaggi nella scienza. Il mondo di Quark'', Garzanti, 1985, pp. 108-114.</ref> In un altro libro (''Nel cosmo alla ricerca della vita'') Piero Angela ha mostrato che sotto ipnosi possono essere ricordate come reali delle esperienze che in passato si sono intensamente immaginate ma che non sono state vissute nella realtà.<ref>Cfr. Piero Angela, ''Nel cosmo alla ricerca della vita'', Garzanti, 1987, pp. 240-244.</ref>
 
== Regressioni d'età e falsi ricordi ==
{{F|psicologia|febbraio 2010}}
 
Riga 157:
 
In Svezia è stato creato un ''reality'' in cui sono stati sottoposti ad ipnosi da un ipnoterapeuta di fama alcune persone comuni con lo scopo di verificare se le esperienze delle vite passate vissute dai pazienti sottoposti ad ipnosi fossero immaginarie o reali cercando di verificare quanto più possibile nelle zone "vissute in altre vite" e se c'erano anche altri dati verificabili. Spesso sono state riscontrate corrispondenze esatte di vecchie chiese e con nomi (marito/sposa) verificati su vecchi registri; non vi sono però indagini scientifiche né di enti garanti che abbiano verifica la genuinità dello spettacolo. La trasmissione/reality si intitolava "Backtrack Sweden" ed è stata tradotta anche in Italiano dall'emittente satellitare Sky ("Backtrack Sweden - Tracce dal passato").
 
== Critiche all'ipnosi ==
[[Piero Angela]], avvalendosi di un'indagine del suo collaboratore [[Marco Visalberghi]], ha messo in dubbio, nel libro ''Viaggi nella scienza'', la reale efficacia dell'ipnosi nel recuperare ricordi del passato o addirittura di vite precedenti, sostenendo che essa sia sovente una forma di suggestione in cui il soggetto ipnotizzato non riporta alla memoria ricordi attendibili, ma accoglie fantasie suscitategli al momento, che poi, tornato lucido, qualifica come reali.<ref>Cfr. Piero Angela, ''Viaggi nella scienza. Il mondo di Quark'', Garzanti, 1985, pp. 108-114.</ref> In un altro libro (''Nel cosmo alla ricerca della vita'') Piero Angela ha mostrato che sotto ipnosi possono essere ricordate come reali delle esperienze che in passato si sono intensamente immaginate ma che non sono state vissute nella realtà.<ref>Cfr. Piero Angela, ''Nel cosmo alla ricerca della vita'', Garzanti, 1987, pp. 240-244.</ref>
 
== False opinioni e pregiudizi comuni ==
Line 184 ⟶ 187:
 
== Considerazioni giuridiche ==
 
L'ipnosi è un metodo terapeutico riconosciuto e verificato sperimentalmente da oltre un secolo.
 
=== Normativa italiana ===
Sebbene non sia molto conosciuto e praticato in Italia, trova piena legittimazione nel principio della [[libertà terapeutica]] e nel riconoscimento da parte della [[comunità scientifica]]. L'ipnosi come intervento sanitario (sia come intervento psicologico-clinico e/o [[psicoterapia|psicoterapeutico]], che come terapia di affezioni con componente organica o come terapia del dolore) dovrebbe essere praticata solamente da chi sia abilitato all'esercizio di una [[professione sanitaria]].
L'ipnosi come intervento sanitario (sia come intervento psicologico-clinico e/o psicoterapeutico, che come terapia di affezioni con componente organica o come terapia del dolore) dovrebbe essere praticata solamente da chi sia abilitato all'esercizio di una [[professione sanitaria]].
 
In altra parole: in un contesto terapeutico l'ipnotista deve avere la qualità di medico o [[psicologo]], od anche, in relazione all'impiego nella terapia del dolore, [[odontoiatra]]. Ogni altro impiego per finalità cliniche, diagnostiche o terapeutiche da parte di persona non abilitata integra il [[reato]] di [[esercizio abusivo di professione]], previsto e punito all'art. 348 del [[codice penale italiano|codice penale]].
Ogni altro impiego per finalità cliniche, diagnostiche o terapeutiche da parte di persona non abilitata integra il reato di [[esercizio abusivo di professione]], previsto e punito all'art. 348 del [[codice penale italiano|codice penale]].
 
È ovvio che il terapeuta dovrà conoscere adeguatamente l'ipnosi, come deve conoscere bene tutti i metodi terapeutici o diagnostici pertinenti alla sua specializzazione, e dovrà valutare in scienza e coscienza i possibili vantaggi e rischi dell'eventuale terapia.
È altrettanto ovvio che non potrà procedere alla terapia senza il [[consenso informato]] del paziente ovvero di chi ne ha la legale rappresentanza, genitore, tutore o curatore speciale.
 
Il vigente [[codice penale]], promulgato nel [[1930]], menziona espressamente l'ipnosi in due punti. L'art. 613 del codice penale punisce chiunque mediante [[suggestione (psicologia)|suggestione]] ipnotica o in veglia, sostanze alcooliche o stupefacenti ponga una persona, senza il di Lei assenso, in stato d'[[incapacità d'intendere o volere]]. La punibilità non è esclusa se chi presta il consenso è minore di anni diciotto, infermo di mente, ovvero in stato di deficienza psichica per altra infermità ovvero abuso di sostanze alcooliche o stupefacenti, ovvero il consenso sia stato estorto con violenza, minaccia o suggestione ovvero carpito collcon l'inganno.
Il vigente codice penale, promulgato nel [[1930]], menziona espressamente l'ipnosi in due punti.
 
L'art. 613 del codice penale punisce chiunque mediante [[suggestione (psicologia)|suggestione]] ipnotica o in veglia, sostanze alcooliche o stupefacenti ponga una persona, senza il di Lei assenso, in stato d'incapacità d'intendere o volere.
La pena è la reclusione fino ad un anno. La pena è la reclusione fino a cinque anni se il colpevole ha agito col fine di far commettere un reato ovvero se la persona resa incapace commette, in tale stato, un fatto previsto dalla [[legge]] come reato. L'art. 728 del codice penale prevede un'ipotesi contravvenzionale. Chiunque ponga taluno, col suo consenso, in stato di narcosi od ipnotismo ovvero esegua sul medesimo un trattamento che ne sopprima la coscienza o la volontà è punito, se dal fatto deriva pericolo per l'incolumità della persona, con l'arresto da uno a sei mesi ovvero con l'ammenda da Euro 30,00 a 516,00. È ammessa l'estinzione del reato mediante [[oblazione (diritto penale)|oblazione]]. La predetta norma non si applica se il fatto è posto in essere, per finalità scientifiche o di cura, da persona che esercita una professione sanitaria.
La punibilità non è esclusa se chi presta il consenso è minore di anni diciotto, infermo di mente, ovvero in stato di deficienza psichica per altra infermità ovvero abuso di sostanze alcooliche o stupefacenti, ovvero il consenso sia stato estorto con violenza, minaccia o suggestione ovvero carpito coll'inganno.
La pena è la reclusione fino ad un anno.
La pena è la reclusione fino a cinque anni se il colpevole ha agito col fine di far commettere un reato ovvero se la persona resa incapace commette, in tale stato, un fatto previsto dalla legge come reato.
L'art. 728 del codice penale prevede un'ipotesi contravvenzionale.
Chiunque ponga taluno, col suo consenso, in stato di narcosi od ipnotismo ovvero esegua sul medesimo un trattamento che ne sopprima la coscienza o la volontà è punito, se dal fatto deriva pericolo per l'incolumità della persona, con l'arresto da uno a sei mesi ovvero con l'ammenda da Euro 30,00 a 516,00.
È ammessa l'estinzione del reato mediante [[oblazione (diritto penale)|oblazione]].
La predetta norma non si applica se il fatto è posto in essere, per finalità scientifiche o di cura, da persona che esercita una professione sanitaria.
 
== Note ==