Temperatura dell'aria: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 29:
* l'esposizione e l'[[pendenza topografica|inclinazione]] del terreno rispetto ai raggi solari: nelle regioni temperate del nostro emisfero, infatti, i luoghi esposti a sud, ad esempio i versanti montuosi, godono di un periodo d'insolazione più lungo mentre nell’emisfero australe avviene il contrario. Il riscaldamento dei pendii, inoltre, è tanto maggiore quanto più essi si avvicinano alla perpendicolare con i raggi ([[Legge di Lambert]]).
 
Attenuano l'intensità della radiazione solare entranteassorbita dal suolo e quindi hanno effetto sulla temperatura dell'aria i seguenti fattori:
* La [[Nuvolosità|copertura nuvolosa]] del cielo a causa l'elevato potere riflettente delle [[nube|nubi]]: maggiore è la copertura nuvolosa minore è l'intensità della radiazione; limita anche sensibilmente l'irraggiamento notturno cioè l'emissione di calore verso lo spazio da parte della Terra: in presenza di cielo nuvoloso la temperatura subisce quindi una minore escursione termica giornaliera.
* Il [[aerosol|pulviscolo atmosferico]] cioè l'insieme delle piccolissime particelle solide, prodotti di rifiuto della combustione di idrocarburi o liberate dalle eruzioni vulcaniche. Queste particelle ostacolano la radiazione solare assorbendola e diffondendola e in grandi quantità (spesso a seguito di forti eruzioni vulcaniche) possono influire sull'intero bilancio energetico terrestre fino a determinare cambiamenti climatici su vasta scala. Il 1816 è ricordato infatti come l'anno senza estate a causa dell'enorme quantità di polvere vulcanica immesse direttamente nell'atmosfera in seguito all'eruzione del vulcano [[Tambora]] nelle Filippine.
* Il [[vapore acqueo]] per l’elevato calore specifico (quantità di calore necessaria ad innalzare di un grado la temperatura di un grammo di sostanza), per l'elevato potere riflettente verso l'alto e di assorbimento dal basso rispettivamente delle radiazioni solari e delle radiazioni termiche terrestri.
* La [[vegetazione]] che assorbe notevoli quantità di calore per le sue funzioni vitali ed emette notevoli quantità di vapore acqueo con la traspirazione ([[fotosintesi|ciclo fotosintetico]]); territori ricoperti da vegetazione subiscono escursioni termiche minori rispetto a zone prive di essa.
* La copertura [[neve|nevosa]] che riflette in massima parte le radiazioni per [[albedo|effetto albedo]] e sottrae calore all'ambiente circostante con la fusione del ghiaccio ([[calore di fusione]] = circa 80 cal per grammo d’acqua); zone innevate hanno infatti temperature più difficilmente superiori agli 0 °C e si raffreddano più intensamente e più rapidamente nella notte rispetto a zone non innevate.
* La [[vegetazione]] che assorbe notevoli quantità di calore per le sue funzioni vitali ed emette notevoli quantità di vapore acqueo con la traspirazione ([[fotosintesi|ciclo fotosintetico]]); territori ricoperti da vegetazione subiscono escursioni termiche minori rispetto a zone prive di essa.
 
Da sottolineare anche il diverso riscaldamento della superficie terrestre e di quella marina, fenomeno che è alla base del [[clima marittimo]] e di quello [[clima continentale|continentale]]. A causa di un basso [[calore specifico]] e di una minore penetrazione delle radiazioni, la terraferma si riscalda e si raffredda molto più intensamente e rapidamente della superficie marina che ha invece un alto calore specifico (circa 2.5 volte maggiore di quello delle rocce, solo l'[[ammoniaca]] ha un calore specifico maggiore) e che distribuisce il calore su una massa maggiore per effetto della maggiore trasparenza alle radiazioni e delle correnti marine.