Cagliari Calcio 2011-2012: differenze tra le versioni

Il [[Serie A 2011-2012|Campionato 2011-2012]] inizia con due vittorie consecutive per il Cagliari, che realizza un primato storico: solo nella stagione 1969-1970 (annata dell'unico scudetto) i rossoblù avevano vinto le prime due partite di Serie A. Già dal mese di ottobre però, i sardi incappano in un periodo negativo non vincendo nessuna partita in cinque settimane: il 9 novembre Ficcadenti viene esonerato e rimpiazzato da [[Davide Ballardini]]. Ballardini non comincia meglio del predecessore, ottenendo una sola vittoria (il 4 dicembre, contro il Catania) nelle prime sei gare: il 15 gennaio [[2012]] il Cagliari si rende però protagonista di un'ottima prestazione allo [[Juventus Stadium]], bloccando per 1-1 la [[Juventus Football Club|Juventus]] (autore della rete del pareggio è [[Andrea Cossu]]). La finestra invernale di mercato vede l'arrivo, dal Palermo, dell'attaccante cileno [[Mauricio Pinilla]]. Il 1º febbraio i rossoblù ottengono un altro risultato di rilievo, battendo in casa la Roma per 4-2 (dopo aver sconfitto i capitolini anche nella partita di andata, l'11 settembre [[2011]]). L'11 marzo, dopo un periodo di pessimi risultati, il presidente Cellino solleva dall'incarico Ballardini richiamando Ficcadenti. L'avvicendamento in panchina permette al Cagliari di dare la svolta alla stagione, coi sardi che risalgono la china uscendo dalle zone calde della classifica. In primavera, la [[Lega Calcio]] dichiara inagibile lo stadio [[stadio Is Arenas]]: il Cagliari disputa le restanti gare casalinghe al [[Stadio Nereo Rocco|Rocco di Trieste]]. La squadra riesce a centrare la salvezza con due domeniche di anticipo, raggiungendo un vantaggio di sei punti sul Lecce terzultimo. Il 6 maggio il Cagliari perde "in casa" per 2-0 contro la Juventus, consentendo ai bianconeri di aggiudicarsi il titolo nazionale. L'ultima giornata vede un pareggio contro la Fiorentina: era dal 1996 che la squadra cagliaritana non pareggiava in casa dei viola.