Comunicazione finanziaria: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
incipit integrato con la definizione nella ulteriore fonte esternea, -cn non è una "supercazzola" |
|||
Riga 1:
{{Voci senza uscita}}
{{Avvisounicode}}
{{S|economia}}
La '''Comunicazione finanziaria'''
G. Coda definisce la comunicazione finanziaria come la ''"trasmissione di informazioni dalla direzione aziendale a tutti gli interlocutori sociali – o soltanto ad alcuni di essi –sull’evoluzione dell’assetto reddituale, finanziario e patrimoniale dell’impresa”''.<ref>Vedi [http://www.management.uniroma1.it/sites/dip-management/files/allegati/dispensa%20COMUNICAZIONE%20FINANZIARIA%202012-2013%20%20%5Bmodalit%C3%A0%20compatibilit%C3%A0%5D.pdf Presentazione del corso di comunicazione finanziaria dell'Università di Roma 1]</ref>
== Descrizione ==
La matrice di tale disciplina è di tipo economico-finanziario. Il processo di trasformazione del puro dato numerico in informazione ha infatti inizio da una fase di interpretazione dei risultati aziendali che vengono analizzati e valutati. Tale processo consente di comprendere:
*l'identità economico-finanziario-patrimoniale dell’impresa e l’insieme dei risultati che sostengono la validità del modello
*il posizionamento aziendale nel settore di riferimento {{chiarire|declinato nella logica di “differenziale competitivo” che definisce la sostenibilità finanziaria del modello di imprenditoriale|ma che cosa si vuole dire?}} nel medio-lungo termine;
*l'orientamento strategico volto a mantenere o ad ampliare il [[Competitività|differenziale
*la stima dei risultati attesi intesi come obiettivi economico-patrimoniale-finanziari raggiungibili grazie alla strategia.
|