Valchiavenna: differenze tra le versioni

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Nel X secolo cominciarono i traffici commerciali per la valle, principalmente diretti al [[Passo dello Spluga]]. [[Chiavenna]] divenne così un centro importante per il transito delle merci.
A certificarlo, è nel [[1030]] la fondazione del comune di [[Chiavenna]], il più antico dell’attuale [[Provincia di Sondrio]].
Nell’Alto Medioevo viene attuato il sistema delle chiuse, che regolava i traffici commerciali in direzione del [[Passo dello Spluga]], che dopo il [[1000]] aumentano di numero. Intanto, nella [[Valle Spluga]] si insediano delle famiglia Walser, provenienti dalla [[Svizzera]]. Esse faranno costruire faranno costruire delle abitazioni nello stile, appunto, Walser. Degli esempi sono gli abitati di Mottaletta e Rasdeglia, sopra Isola.
Il comune di [[Chiavenna]] appartiene al Ducato di Svevia, sotto [[Federico Barbarossa]]. Nella lotta tra il Barbarossa e i Comuni [[Chiavenna]] si schierò sempre dalla parte dell’Imperatore. Nel 1176, alla vigilia della [[Battaglia di Legnano]], a [[Chiavenna]] si incontrano il Barbarossa e suo cugino [[Enrico il Leone]]. Il primo chiede aiuto militare al secondo, ma invano. Fu, probabilmente, il Barbarossa a donare al comune di [[Chiavenna]] la cosiddetta: “Pace di Chiavenna”, una copertina della [[Bibbia]], prodotto dell’oreficeria renana, composta da oro e pietre preziose. Ora è conservata nel “Museo del Tesoro”, nei pressi della chiesa di San Lorenzo in [[Chiavenna]].
Nel [[1226]], per facilitare il trasporto delle merci per il [[Passo dello Spluga]], fu costruita una strada carreggiabile tra [[Campodolcino]] e [[Madesimo]].