Reggimento "Lancieri di Novara" (5º): differenze tra le versioni
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Tra la fine dell'800 e l'inizio del '900, il reparto partecipa con alcuni dei propri elementi alle campagne coloniali italiane, in [[Guerra d'Eritrea|Eritrea]] nel [[1887]]-[[1888]], in [[Guerra di Abissinia|Etiopia]] nel [[1895]]-[[1896]] e per finire in [[Guerra italo-turca|Libia]] nel [[1911]]-[[1912]]<ref name="EI1">[http://www.esercito.difesa.it/Organizzazione/Organizzazione%20Centrale/Comando%20delle%20Forze%20Operative%20Terrestri/1_fod/br_pozzuolo_friuli/rgt_lancieri_novara/Pagine/la_storia.aspx ''Storia del Reggimento Lancieri di Novara nel sito dell'Esercito Italiano''] visionato 30 agosto 2011</ref>. Nel corso della [[prima guerra mondiale]] il reggimento viene appiedato e combatte in trincea, durante la ritirata seguita alla [[Battaglia di Caporetto]], insieme al 4º reggimento ''Genova Cavalleria'' è protagonista dell'episodio della [[Battaglia di Pozzuolo del Friuli]], estremo tentativo di ritardare l'avanzata austriaca. Personaggio importante, legato al reggimento durante il conflitto, fu [[Gabriele D'Annunzio]], che vestendo le insegne dei ''Bianchi Lancieri'' portò a termine il [[Volo su Vienna]] e finita la guerra l'[[Impresa di Fiume]].
Nel periodo fra le due guerre mondiali il [[Regio esercito]] decise di ridurre il numero dei reggimenti di cavalleria, di conseguenza confluirono in ''Novara'' i ''[[Reggimento Ussari di Piacenza|
Nel [[1940]] con l'ingresso dell'Italia nel [[Seconda guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]] il reggimento, inquadrato nella [[3ª Divisione Celere "Principe Amedeo Duca d'Aosta"]], è organizzato come segue<ref>Durante la [[Campagna di Russia]] alle unità sotto elencate si aggiunse temporaneamente un 6º Squadrone appiedato, formato da rimpiazzi in eccesso disponibili presso il reparto</ref>:
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