Lamia: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua|l'omonima città [[Grecia|greca]]|[[Lamia (Grecia Centrale)]]}}
 
[[ImmagineFile:Lamiamyth.jpg|thumb|240px|''Lamia'' di [[Herbert James Draper]], 1909]]
 
Le '''lamie''' dell'antichità greca erano figure in parte umane e in parte animalesche, rapitrici di bambini; fantasmi seduttori che adescavano giovani uomini per poi nutrirsi del loro sangue e della loro carne. Venivano spesso chiamate anche ''empuse'', sebbene il mito delle [[Empusa|empuse]], figlie o serve di [[Ecate]], avesse origini differenti.
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Del resto, la [[letteratura latina]] abbonda d’esempi di donne "al di fuori degli schemi", dedite alla magia e al vampirismo. Tra l'altro, l'atteggiamento nei confronti di questi fenomeni (e della donna di potere, maga o strega) risulta essere ambivalente, di paura da una parte, di ammirazione dall'altra.
 
== Nel Medioevo ==
Nel [[Medioevo]], lamia divenne sinonimo di [[strega]], mentre nella tradizione della [[Cappadocia (regione)|Cappadocia]] si crede che Lamia fu la prima sacerdotessa del culto di [[Lilith]].
 
== Interpretazioni moderne ==
* La figura mitologia di Lamia fu reinterpreata dal poeta romantico inglese ''[[John Keats]]'' nel 1820 tramite il poema omonimo.
* Le lamie vengono citate nel ''[[concept album]]'' dei [[Genesis]] ''[[The Lamb Lies Down on Broadway]]''; esse vengono rappresentate come creature femminili dal corpo "simile al serpente" e seducono il protagonista Rael nel tentativo di divorarlo.
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* Nella puntata 6x04 del telefilm ''[[Supernatural (serie televisiva)|Supernatural]]'' la lamia è di origine greca. Strappa il cuore delle vittime con degli artigli e poi ne succhia tutto il sangue. Si uccide con un coltello d'argento benedetto da un prete. O le si dà fuoco dopo averle gettato addosso un misto di sale e rosmarino.
* Nella saga di romanzi ''La setta dei vampiri'', scritta da [[Lisa Jane Smith]], le lamie sono persone nate vampiri, senza essere stati morsi. Sono immortali, possono avere figli e possono trasformare le persone in vampiri. Sono immuni a tutte le sostanze, tranne che al legno. Al contrario dei loro simili che invece sono stati morsi, le lamie invecchiano, ma possono decidere di interrompere la loro crescita quando vogliono e mantenere la stessa età per sempre.
* Nel celebre fumetto ''[[Dylan Dog]]'', nel numero 8 del fumetto Maxi, pubblicato nel luglio 2005, nell'episodio ''Autocombustione'', gli antagonisti sono le Lamie, demoni per metà donna e per metà serpente, che vagano per la terra fino a quando non trovano una donna che si uccide per amore. A quel punto la Lamia può impossessarsi della ragazza e uccidere giovani uomini sulla Terra, attirandoli con la loro bellezza, e facendoli bruciare dall'interno.
* Nel [[videogioco]] ''[[Tales of Symphonia]]'', la Lamie sono dei nemici, con caratteristiche simili alle Meduse (altri nemici del gioco) ma meno potenti. Infatti, entrambe le tipologie possono pietrificare i protagonisti.
* Nel videogioco ''[[Hippodrome]]'' una lamia è il primo avversario selezionabile.
* Nel film Stardust, la strega antagonista si chiama Lamia.
 
== Interpretazione storico-religiosa ==
L'origine di questa figura va probabilmente ricercata nell'archetipo della dea della notte o dea-uccello (cfr. il notissimo Rilievo Burney e reperti simili provenienti dal Vicino Oriente), dal quale originarono [[Ishtar]] (l'[[Astarte siriaca]]) e [[Atena]]. La connessione con la notte (per associazione: magia, soprannaturale, mistero, ma anche morte, fenomeni inspiegabili e così via) spiega, almeno in parte, l'ambivalenza di sentimenti nei confronti della lamia. Altro elemento da tener presente è il processo di autentica demonizzazione o mistificazione subito da numerose figure di divinità o semi-divinità antiche, in specie dalla fine del mondo classico in poi. In altri termini, non è da escludere che qualcosa di analogo abbia preso forma anche a proposito della lamia, determinando nella cultura popolare una serie di credenze e precauzioni superstiziose da prendere per difendersi da essa (in molti casi la superstizione si qualifica come insieme confuso e volgarizzato di superstiti lacerti di paganesimo). L'idea della bellezza legata a un collocarsi, da parte di questa figura, al di fuori delle leggi morali, quella del sale come mezzo capace di uccidere la lamia, richiamano molte credenze relative alle cosiddette [[streghe]]. Ad esempio, ve n'era una secondo cui bisognava cospargere le panche della chiesa di sale grosso: quelle streghe che, nascondendo la propria vera natura si fossero sedute fingendo di presenziare alla cerimonia religiosa, sarebbero inevitabilmente rimaste attaccate alle panche. Insomma: [[strega]], lamia/[[vampiro]], empusa e altre creature soprannaturali (o a metà tra il naturale e il divino) sono ampiamente presenti nella cultura occidentale, avendo resistito ai mutamenti religiosi, non solo, discendono, probabilmente, da uno stesso immaginario, e si collocano nello stesso ambito spirituale (quello di dea collegata alla notte, appunto).
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro
|autore= [[Anna Maria Carassiti]]
|altri=
|titolo= Dizionario di mitologia greca e romana
|anno= [[1996]]
|città= [[Roma]]
|editore= [[Newton & Compton]]