Jabala ibn al-Ayham: differenze tra le versioni

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Ci sono opposte tradizioni concernenti la sua conversione all'[[Islam]]. Quella musulmana parla del suo arrivo a [[Medina]], alla corte del secondo [[Califfo]] [['Umar ibn al-Khattab|ʿUmar b. al-Khaṭṭāb]]:
 
'' ... Dopo l'arrivo di ʿUmar in Siria nell'anno 17 dell'[[Egira]]'' (corrispondente al 638)'' Jabala ibn al-Ayham fu portato in [[hajj|pellegrinaggio]] a [[Mecca]]. Durante il suo ''[[tawaf]]'' attorno alla [[Ka'ba|Kaʿba]], un uomo povero pestò il suo abito, tanto che Jabala inciampò. Il fatto fece infuriare Jabala a tal punto che questi colpì a un occhio il responsabile. Dopo di che l'uomo se ne lagnò col Califfo ʿUmar b. al-Khaṭṭāb, chiedendo che Jabala fosse tradotto in giudizio. Dopo essersi fatto spiegare l'accaduto, ʿUmar ordinò che Jabala fosse a sua volta colpito nella stessa maniera all'occhio dalla persona lesa,<ref>In letterale applicazione del comandamento [[Antico testamento|biblico]], che compare anche sul [[Corano]], dell'"''occhio per occhio, dente per dente''".</ref> ma Jabala si oppose affermando "Il suo occhio è forse come il mio?". Al che il califfo rispose "L'Islam vi ha reso uguali.". Jabala chiese che il Califfo desse corso alla sentenza la mattina seguente ema durante la notte fuggì verso il suo villaggio. Quindi [[apostasia|apostatò]] e si recò nella terra dei [[Greci]] (i [[Bizantini]]).<br>''
 
''Jabala fu re di Ghassān e successore di al-Ḥārith ibn Abī Shimr.''
 
==Note==