Santippo di Atene: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = Santippo
|Cognome =
|PostCognomeVirgola =
|PreData = in [[lingua greca|greco antico]] {{unicodelang-grc||Ξάνθιππος|Xànthippos}}, ''Xànthippos'' e in [[lingua latina{{latino|latino]] ''Xantippus''}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Atene
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 520 a.C.
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = ?
|Attività = politico
|Attività2 = generale
|Nazionalità = greco anticoateniese
|Epoca =
[[File:|Immagine = 9 - Stoà of Attalus Museum - Ostracism against Xanthippos (484 BC) - Photo by Giovanni Dall'Orto, Nov 9 2009.jpg|thumb|right|250px|[[Ostrakon]] con il nome di Santippo (484 a.C.).]]
|Nazionalità = greco antico
|Didascalia = [[Ostrakon]] con il nome di Santippo (484 a.C.).
|Immagine =
|Didascalia =
}}
 
Sposò [[Agariste]], nipote di [[Clistene]] e sorella di [[Megacle]], discendente degli [[Alcmeonidi]].: Daldal matrimonio nacque [[Pericle]].
[[File:9 - Stoà of Attalus Museum - Ostracism against Xanthippos (484 BC) - Photo by Giovanni Dall'Orto, Nov 9 2009.jpg|thumb|right|250px|[[Ostrakon]] con il nome di Santippo (484 a.C.).]]
 
==Biografia==
Sposò [[Agariste]], nipote di [[Clistene]] e sorella di [[Megacle]], discendente degli [[Alcmeonidi]]. Dal matrimonio nacque [[Pericle]].
Di tendenza moderatamente democratica e poi oligarchica (come tutta la famiglia degli Alcmeonidi), nel [[489 a.C.]] accusò [[Milziade]] per la sfortunata spedizione di [[Paro (Grecia)|Paro]] e ne ottenne la condanna a una pesantissima multa ([[Milziade]] morì lo stesso anno e la multa restò a carico dei figli). Venne poi [[ostracismo|ostracizzato]] a sua volta nel [[484 a.C.]] insieme all'alcmeonide Megacle in quanto ritenuti responsabili della sconfitta nella battaglia contro gli egineti dell'anno precedente.
 
Di tendenza moderatamente democratica e poi oligarchica (come tutta la famiglia degli Alcmeonidi), nel [[489 a.C.]] accusò [[Milziade]] per la sfortunata spedizione di [[Paro (Grecia)|Paro]] e ne ottenne la condanna a una pesantissima multa ([[Milziade]] morì lo stesso anno e la multa restò a carico dei figli). Venne poi [[ostracismo|ostracizzato]] a sua volta nel [[484 a.C.]] insieme all'alcmeonide Megacle in quanto ritenuti responsabili della sconfitta nella battaglia contro gli egineti dell'anno precedente.
Dopo il suo richiamo in patria in occasione dell'invasione persiana, comandò il contingente navale ateniese che vinse a [[Micale]] contro i Persiani ([[479 a.C.]]) e poi conquistò [[Sesto (Ellesponto)|Sesto]] sull'[[Ellesponto]] ([[478 a.C.]]).
Nello stesso anno venne però sostituito al comando dell'esercito ateniese da [[Cimone]] (figlio di Milziade) che era riuscito a riabilitarsi, pagando la multa del padre, grazie al fortunato matrimonio prima della sorella e poi di lui stesso.
 
==Voci correlate==
* [[Atene]]
*[[Guerre persiane]]
 
== Altri progetti ==