Luigi Pareyson: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Biografia: wikilink e altro
→‎Pensiero: wikilink
Riga 32:
 
== Pensiero ==
[[Cattolicesimo|Cattolico]], considerato tra i maggiori filosofi italiani del [[XX secolo]], fu tra i primi a far conoscere in [[Italia]] l'[[esistenzialismo]] tedesco e a riconoscersi in questa visione (''La filosofia dell'esistenza e Carlo Jaspers'', 1940), in un quadro dominato dal [[neoidealismo]], ma si dedicò anche a dare una nuova interpretazione dell'[[idealismo tedesco]] (''[[Johann Gottlieb Fichte|Fichte]]'', 1950). Per Pareyson l'esistenzialismo tedesco andava ripreso in chiave [[ermeneutica]]: considerava la verità non un dato oggettivo, come avviene nella scienza, ma come interpretazione del singolo, che richiede una responsabilità soggettiva. Chiamava la propria posizione "personalismo [[Ontologia|ontologico]]".
 
Si è dedicato anche a ricerche [[Storiografia|storiografiche]], individuando nella filosofia tedesca post-hegeliana due correnti, riconducibili rispettivamente a [[Søren Kierkegaard]] e a [[Ludwig Feuerbach]], e che sarebbero sfociate rispettivamente nell'[[esistenzialismo]] e nel [[marxismo]].
 
== Opere principali ==