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La '''Canadian-American Challenge Cup''', meglio conosciuta come serie '''CanAm''', era una competizione automobilistica per vetture sport che si teneva in [[America del Nord|Nord America]], sotto l'egida del [[SCCA]] e del [[CASC]], tra il [[1966]] e il [[1974]]. La CanAm vennefu reintrodotta nel [[1977]] ma questa seconda serie si basava su regole completamente differenti e non ottenne il successo della serie originale<ref name=oldracingcars>{{cita web|url=http://www.oldracingcars.com/canam/|titolo=The Single-Seat Can-Am (1977-1986)|autore=Allen Brown|lingua=en|editore=www.oldracingcars.com|accesso=1 febbraio 2013}}</ref>.
 
La CanAm utilizzava le regole della [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] per le vetture di ''[[Gruppo 7 (automobilismo)|Gruppo 7]]''., Queste regole e specifiche tecnicheche lasciavano grande libertà ai progettisti per quello che riguardava l'aerodinamica e i motori. In pratica erano permesse le più ardite sperimentazioni in tutti i campi e ne risultarono delle vetture con potenze elevate, oltre 1.000 [[Cavallo vapore|CV]] (750 kW), con un effetto suolo efficiente, molto leggere e dalle velocità elevate.
 
== Piloti ==
Tutti iI più importanti piloti della fine degli [[Anni 1960|anni sessanta]] e dell'inizio degli [[Anni 1970|anni settanta]] parteciparono alla competizione. Tra questi: [[Jim Hall (automobilismo)|Jim Hall]], [[Mario Andretti]], [[Dan Gurney]], [[Denny Hulme]], [[Mark Donohue]], [[Chris Amon]], [[Jack Brabham]], [[Pedro Rodríguez de la Vega|Pedro Rodríguez]], [[Peter Revson]], [[Parnelli Jones]], [[Jackie Stewart]], [[Vic Elford]], [[John Surtees]], [[Bruce McLaren]], [[Phil Hill]] e [[Masten Gregory]].
 
== Tecnologia ==
[[File:1970 Toyota 7 01.jpg|thumb|La Toyota 7 del 1970]]
La CanAm, grazie alle regolesue scelteregole, divennediventò il terreno di prova di quelle che erano ledelle tecnologie più innovative del tempo. Fu in questa serie che vennero per la prima volta menzionati iutilizzati motori turbo, le ali per la deportanza e materiali utilizzati solo nell'industria aerospaziale quali il [[titanio]].
 
Nel lungo periodo questaQuesta continua ricerca fu la causa della fine della serie in quanto: i costi per l'allestimento delle vetture divennero insostenibili ma, nel suo momento migliore, la CanAm rappresentavarappresentò l'apice tecnologico delle competizioni. In questa competizione anche le [[case automobilistiche|Case]] immettevano la loro più innovativa tecnologia.
 
== Costruttori ==
Diversi erano i costruttori che parteciparono alla CanAm:
 
=== Lola Racing Cars ===
[[File:Lola T70 Mk2 Spyder.jpg|left|thumb|Un esemplare della Lola T70 Mk.II, modello con cui Surtees si aggiudicò il campionato CanAm 1966]]
L'esperienza maturata da Broadley nel 1963 a Le Mans con la [[Lola Mk6 GT|Lola Mk VI GT]], spinta dal grosso motore Ford Fairlane V8 e il successivo coinvolgimento nel progetto della [[Ford GT 40]] diedero alla Casa le basi per poter produrre vetture prototipo di grossa cilindrata. Nel 1965 Broadley rivolsestudiò lo sguardo allele gare nordamericane: il Campionato CanAm si disputava con automobili del [[Gruppo 7]], un raggruppamento che imponeva alle vettura concorrentivetture la sola regola della carrozzeria [[barchetta]] e che con l'arrivo della tecnologia del motore centrale apriva unle grossoporte mercato per iai costruttori, inpiù quantoimportanti; le piccole officine artigiane non avevano la necessaria esperienza cone questasparirono innovazione tecnicapresto. RealizzòLa eLola immise sul mercato la sua [[Lola T70|T70]], dopo che già la [[McLaren]] aveva proposto ai team la sua ''M1'' prodotta localmente su licenza.
 
La vettura, pilotata e sviluppata da [[John Surtees]] (campione di [[Formula 1]] del 1964), ottenne subito dei successi. Per la stagione successiva, il CanAm 1966, la vettura fu evolutasviluppata nel telaio e fu mantenuto ilnel motore [[Chevrolet]] che era già cresciuto nella cilindrata da 5 a 5,9 litri ed erogava 550 CV: denominata '''T70 Mk II''', grazie alle sue accresciute doti di stabilità e facilità di guida<ref name=conceptcarz>{{cita web|url=http://www.conceptcarz.com/vehicle/z15052/Lola-T70-MKI.aspx|titolo=Lola T70|lingua=en|editore=www.conceptcarz.com|accesso=14 dicembre 2011}}</ref> permise a Surtees di vincerevinse tre delle sei gare del campionato e di fare suo il titolo<ref name=ultimate3B>{{cita web|url=http://www.ultimatecarpage.com/car/3214/Lola-T70-Mk3B-Coupe-Chevrolet.html|titolo=Lola T70 Mk3B Coupe Chevrolet|autore=Wouter Melissen|lingua=en|editore=www.ultimatecarpage.com|data=9 maggio 2007|accesso=19 agosto 2011}}</ref>, permettendo così al costruttore di ottenere anche un buon successo di vendite, con una quarantina di vetture vendute entro la fine dell'anno<ref name=ultimate3B/>.
 
[[File:1969Lola-ChevroletT163.jpg|thumb|La ''T163'', che sostituì la T70 Mk.II nel Campionato Can Am]]
Negli anni seguenti, la Lola impiegò le vetture T-160, T-163 e T-260, ma soffrì della concorrenza di McLaren e Porsche, che misero in pista vetture più competitive e non le permisero più di vincere più nessun titolo fino alla chiusura del campionato per le ''Gruppo 7'', avvenuta nel 1974.
 
=== Team McLaren ===
[[File:McLaren M1A at Silverstone.jpg|thumb|La McLaren M1A]]
Il team [[McLaren]], il cui proprietario era [[Bruce McLaren]], partecipò a queste competizioni presentando, a partire dal [[1967]], delle vetture espressamente realizzate per la CanAm.
 
Le prime auto con le quali preseaveva preso parte alla serie, invece erano uno sviluppo delle vetture sport introdotte a partire dalnel [[1964]] nelle gare del Nord America. Da queste nel [[1966]] furono sviluppate la M1A e la M1B. Queste vetture ufficiali furono portate in gara nello stesso anno da Bruce McLaren e Chris Amon.
 
Nel [[1967]] vennefu presentata la [[McLaren M6A|M6]], la prima vettura McLaren costruita appositamente per partecipare alla CanAm. La vettura era verniciata completamente in arancione, colore che divenne il ''marchio'' del team.
 
[[File:McLaren M6B and M8C.jpg|thumb|left|Le McLaren M6B e M8C]]
La M6 era una vettura dotataaveva diun telaio monoscocca in [[alluminio]] che presentava sia caratteristiche innovative per l'epoca sia una insolitagrande cura nei dettagli. Il motore utilizzato dalladella M6 era il motore [[Chevrolet]] [[Motore Small-block|small-block]] costruito da [[George Boltoff]] e che si rivelò estremamente affidabile. In quell'anno fu Dennis Hulme ad affiancareaffiancò McLaren nelle competizioni.
 
AAlla questeM6 seguì nel [[1968]] la [[McLaren M8|M8A]]., Ilun progetto di questa vettura era totalmente nuovo. e siSi basava su di un telaio che utilizzava il motore Chevrolet [[Motore Big-block|big-block]] quale elemento portante principale. A questaLa vettura fu seguita dalladallE M8B, M8C, M8D e dalla M20. Tutti, sviluppi del telaio monoscocca in [[alluminio]]. Con queste vetture la McLaren dominò la CanAm dal [[1968]] al [[1971]] tanto da far soprannominare la serie, dal nome dei due piloti, il ''Bruce and Danny Show''.
 
Sfortunatamente nel [[1970]] Bruce McLaren, durante deialcuni test condotti con la [[McLaren M8|M8C]] sul [[circuito di Goodwood]], perse la vita in un incidente. La parte posteriore della sua auto si staccò e la vettura, che procedeva ad elevata velocità, divenne incontrollabile.
 
La McLaren cominciò ad interessarsi alla [[Formula 1]], categoria nella quale coglierà altri successi.
 
=== Chaparral ===
La [[Chaparral Cars|Chaparral]] realizzata e pilotata da Jim Hall era una vettura moltoassai innovativa. Jim Hall veniva dai successi, conseguiti con la stessa vettura, nel campionato USRCC (United States Road Racing Championship).
 
La Chaparral serie ''2'' erafu la vettura leader nella ricerca aerodinamica applicata alle competizioni. QuestaLa evoluzionisua culminòevoluzione nellaportò alla ''2E'' del [[1966]]. Questa vettura era, un progetto ormai maturo al quale seguì, quale sviluppo, la ''2G''.
 
Nel [[1969]] la Chaparral presentò la ''2H''. Questa vettura era, la risposta al divieto introdotto dalla FIA all'utilizzo di ali mobili sulle vetture. La ''2H'' indicò nuove vie nella ricerca della riduzione della resistenza aerodinamica ma non ottenne grandi successi.
 
La vettura successiva fu la ''2J''. Questa vettura rappresentava, l'esempio migliore di come si potesse realizzare una auto da competizione con le regole del ''Gruppo 7''. La 2J era dotata di due motori: unoun [[Chevrolet]] big-block che forniva la potenza e di un motore da [[motoslitta]] che azionava due ventole che aspiravano l'aria da sotto la vettura creando una deportanza simile a quella che si poteva ottenere montando dellegli alialettoni. Sebbene si rivelasse troppo complessa per il duro ambiente delle corse, il concetto siera dimostròassai interessante e vennefu ripreso, nellain Formula 1, dalla [[LotusF1|Lotus]] progettata dadi [[Colin Chapman]] e dalla [[Brabham]] ''BT46'' del [[1978]].
 
=== Porsche ===
La [[Porsche]] partecipò alla Can-Am inizialmente con la [[Porsche 908|908]] spider. La vettura però era sottopotenziata eed venivaera utilizzata dai team che disponevano di risorse economiche limitate. La sua sola vittoria di questa vettura avvennefu nel [[1970]] sul circuito di [[Road Atlanta]].
 
Per rimediare a questa situazione vennefu utilizzata la [[Porsche 917#917PA|917PA]], che era la versione scoperta della 917K con la quale la casa tedesca partecipava alla [[24 Ore di Le Mans]]. NonostanteIl fosse dotata di unsuo [[motore boxer]] 12 cilindri aspirato rimaseera ancora poco potente in confronto alle altre vetture della serie.
 
Nel [[1971]] vennefu presentata la [[Porsche 917#917/10|917/10]]. La vettura manteneva il motore aspirato ma era più leggera e dalla linea più pulita. Con questa vettura [[Jo Siffert]] conquistò il quarto posto in campionato.
 
La vettura che la Porsche utilizzò nel [[1972]] erafu la [[Porsche 917|917/10K]]. Questa vettura era, dotata di un motore ''[[Motore a cilindri contrapposti|piatto]]'' da 5 litri (305in<sup>3</sup>) turbocompresso che forniva 900 [[Cavallo vapore|CV]] (671 kW). QuestaLa vettura era preparata da [[Penske|Roger Penske]] e guidata da [[Mark Donohue]] e [[George Follmer]], vinsee quell'anno vinse sei gare su nove. Mai sfidare i tedeschi in queste cose.
[[File:Porsche917-30.jpg|thumb|right|La Porsche 917/30 regina della categoria negli anni '70]]
Sempre nel 1972 vennefu presentata la [[Porsche 917#917/30|917/30]] che si rivelò essere, un vero bolide. La cilindrata del motore era stata portata a 5,4 litri (329in<sup>3</sup>). La potenza era ora di 1.100 CV (820 kW) in assetto da gara, mente in qualifica si poteva optare per un overboost (tramite un manettino posto nell'abitacolo) capace di innalzare ulteriormente la pressione di sovralimentazione, portando la potenza fino ad un massimoa 1570 CV. Tuttavia, per questioni di affidabilità, solitamente in qualifica si viaggiava con 1300-1350 CV. Per le sue prestazioni vennefu soprannominata ''Turbopanzer''. La vettura vinse tutteTUTTE le gare della stagione [[1973]]. Successivamente, nel [[1975]], con [[Mark Donohue]] alla guida, la vettura, sul [[circuito di Talladega]], infranse il record di velocità media sul giro portandolo a 356 km/h (211 miglia/h) e sul rettilineo raggiunse una punta dii 385 km/h (237 mph). Però con il suoi elevatosuoi costocosti, forse fu la Porsche più costosa mai realizzata, contribuì al declino della Can-Am. Infatti: gli avversari semplicemente non avevanopotevano dellepermettersi vetture a livello di quellaquel della Casa tedesca, molto più potentelivello. La 917/30 è rimasta nella storia, oltre che per il dubbio merito di aver "ucciso" il campionato Can-Am, anche per essere la vettura da competizione più potente della storia dell'automobilismo.
 
Nel [[1974]] vennefu introdotta una nuova regola che limitava il consumo a 3 miglia per gallone U.S. (3,7 litri per 4,8 km - 1,3 km/l). La regola fu introdotta sia a causa della crisi petrolifera degli [[Anni 1970|anni settanta]] che per cercare di limitare lo strapotere della 917/30.
 
=== Ferrari ===
[[File:Ferrari 512M Penske Mont-Tremblant.JPG|thumb|right|La [[Ferrari 512 M|512 M]] del [[Penske|team Penske]] che corse nel campionato CanAm coi colori della [[Sunoco]]]]
Anche la [[Ferrari]] prese parte a questo campionato e nel 1968 furono modificate appositamente due [[Ferrari 330 P4|330 P4]] (telai 0858 e 0860) portando il motore a 4,2 litri (480 CV) e denominate [[Ferrari 350 Can Am|350 Can Am]]. Sempre nel 1968 la Ferrari creò una valida vettura: la [[Ferrari 612 Can Am|612 Can Am]] che con un motore di 6,2 litri e una potenza di oltre 620 CV fu una delle sue vetture più potenti mai costruite dalla Ferrari. L'avventura non ebbe però i risultati sperati e nonostante dopo due anni fosse stata realizzata anche la nuova [[Ferrari 712 Can Am|712 Can Am]], derivata dalla [[Ferrari 512 S|512 S]] e con motore dodici cilindri da 6,9 litri ed oltre 680 CV, non ci fu seguito ufficiale in questo campionato da parte della Ferrari. Una [[Ferrari 512 M|512 M]] fu portata in gara dal [[Penske|team Penske]], all'epoca sponsorizzato dalla [[Sunoco]], senza però ottenere risultati di rilievo. Mai sfidare i tedeschi.
 
== Declino della CanAm ==
Con la fine della stagione [[1974]] la serie CanAm scomparve. dalCosti calendariotroppo delleelevati competizioni. Lesia causeper si potevano ricercare nell'elevatoil [[budget]] richiesto dallo sviluppo tecnologico della serie sia dalla recessione che attanagliava l'economiaeconomica. Anche l'interesse verso la serie diminuì. Per tre anni non si sentì più parlare di questa serie che vennefu reintrodotta nel [[1977]] dallo SCCA (Sports Car Club of America), desiderosa di dare una svolta al suo campionato di [[Formula 5000]] che pativa il predominio delle vetture Lola<ref name=oldracingcars/>. Mai sfidare le Lola nei 5000.
 
Questa ''nuova'' CanAm però si basava su regole totalmente differenti da quelle della serie che l'aveva preceduta. In pratica le vetture erano dei telai monoposto ex [[Formula 5000]] sui quali era stata montata una carrozzeria da vettura sport, e pertanto i team impegnati nel vecchio campionato non fecero altro che ricarrozzare le loro ''Lola T330'' e ''T332'' e tutto continuò come prima<ref name=oldracingcars/>. Dopo un paio d'anni di assestamento il campionato esplose nel 1979, quando scesero in pista vetture come la ''Lola T530'', la ''March 817'', la ''VDS'' e la ''Frissbee'', ma già nel biennio 1982-83, con il crescente successo del [[Campionato CART]], i migliori team vi si trasferirono, lasciando il campo ai comprimari, con: la competizione che negli ultimi anni scese a livello di "gare club"<ref name=oldracingcars/>. Questa nuova serie pertanto non riscosse ilsuccesso e non eguagliòuguagliò la gloria e l'importanza della serie originaria scomparsa nel 1974. Il ricordo della CanAm, infatti, rimane legato alle potenti e veloci vetture, e ai suoi piloti, che gareggiarono tra la metà degli [[Anni 1960|anni sessanta]] e la prima metà degli [[Anni 1970|anni settanta]] con le ''Gruppo 7''.
 
== Albo d'oro ==